Le volpi del Parco protagoniste di un film

Le volpi dell'Abruzzo protagoniste di un film d'autore. Regista della pellicola - dal titolo "La volpe e la bambina" - è il francese Luc Jacquet che ha già firmato "La marcia dei pinguini", successo mondiale di un paio d'anni fa. Il film - nelle sale italiane dal 19 marzo - è stato girato nel Parco nazionale d'Abruzzo.

Le volpi dell'Abruzzo protagoniste di un film d'autore. Regista della pellicola - dal titolo "La volpe e la bambina" - è il francese Luc Jacquet che ha già firmato "La marcia dei pinguini", successo mondiale di un paio d'anni fa. Il film - nelle sale italiane dal 19 marzo - è stata girata nel Parco nazionale d'Abruzzo.

Sei mesi di riprese durante i quali sono state filmate le volpi, l'orso marsicano e il lupo appenninico, vere "guest-star" dell'opera, come ha scritto il quotidiano francese "Le Monde" nella sua recensione. "La scommessa del film", ha detto Jacquet, "è quella di far sognare gli spettatori con paesaggi che conoscono.

In questo film ho cercato di mantenere lo sguardo meravigliato di una bambina davanti alla natura popolata da orsi, linci, lupi come quella che c'era cento o duecento anni fa". La volpe del titolo è "interpretata" da più esemplari selvatici del Parco nazionale d'Abruzzo-Lazio-Molise.

Il motivo è facilmente spiegabile: non essendo più cacciati dall'uomo questi animali (simbolo popolare della scaltrezza) sono i meno aggressivi d'Europa. La bambina è la piccola attrice francese Bertille Noel-Bruneau.