LFoundry, il lavoro va riorganizzato Ecco l’osservatorio

17 Ottobre 2014

AVEZZANO. La LFoundry apre un osservatorio per monitorare la mobilità incentivata e riorganizzare il lavoro. Continua intanto a destare preoccupazione la mancata approvazione da parte del ministero...

AVEZZANO. La LFoundry apre un osservatorio per monitorare la mobilità incentivata e riorganizzare il lavoro. Continua intanto a destare preoccupazione la mancata approvazione da parte del ministero del Lavoro della richiesta avanzata dall’azienda per i contratti di solidarietà. Nei mesi passati, infatti, la LFoundry ha sempre anticipato i fondi spettanti al Ministero, ma ora non è più disposta a questa manovra. Per questo i dipendenti in contratto di solidarietà rischiano a fine mese di rimanere solo con parte dello stipendio. Se non arriverà l’ok del Ministero l’azienda pagherà solo la sua parte e per la restante i lavoratori dovranno aspettare i mesi successivi. Il problema riguarda migliaia di dipendenti di tutta l’Italia che usufruiscono degli ammortizzatori sociali. Azienda e sindacati sono tornate a riunirsi nei giorni scorsi per capire come meglio poter gestire il lavoro all’interno dello stabilimento dove sono occupate 1.400 persone. Sul tavolo della discussione è stata posta la mobilità incentivata aperta in primavera per 120 dipendenti. I lavoratori della LFoundry hanno l’opportunità di lasciare il sito entro il 31 dicembre con un bonus da parte dell’azienda. Chi lascia, però, deve essere anche rimpiazzato. Per questo durante il tavolo è stato deciso di aprire un osservatorio tecnico nel quale si studieranno i vari casi e si deciderà come e dove spostare i dipendenti per rimpiazzare i posti lasciati liberi. Inoltre, verrà monitorata da dirigenza e sindacati anche la struttura della nuova turnazione – 3 giorni di lavoro e 5 di riposo – che deve essere modellata a seconda della varie figure aziendali. (e.b.)