LFoundry investirà 40 milioni: «Lo stabilimento è in crescita»

24 Settembre 2022

Gareeb torna a tre anni dalla firma dell’accordo. Le nuove sfide sui mercati: in arrivo 44 produzioni Messaggi ai 1.400 dipendenti. Le tensioni internazionali e i rapporti con la Cina non spaventano

AVEZZANO. Arriva ad Avezzano il presidente di LFoundry e annuncia un «quadro positivo e di crescita per lo stabilimento della città». Tutto ciò nonostante le tensioni sui mercati internazionali e le incertezze che arrivano dalla Cina. Nabeel Gareeb ha fatto visita per tre giorni al sito che produce sensori d’immagine e memorie volatili. Dopo un faccia a faccia con l’amministratore delegato, Marcello D’Antiochia, e un confronto con i manager della fabbrica, Gareeb ha confermato che «ci sono ottime possibilità di crescita anche grazie all’arrivo di nuovi prodotti».
VISITA DOPO UN LUNGO SILENZIO
Era il 2019 quando Nabeel Gareeb, all’epoca amministratore delegato di Jiangsu Cas-Igbt Technology Co, arrivò ad Avezzano per concretizzare la vendita dell’azienda avezzanese, dove lavorano attualmente 1.400 persone, alla multinazionale cinese che oggi detiene il 100% delle quote. Da tre anni nessuno aveva più saputo nulla dalla proprietà, tanto che le organizzazioni sindacali più volte avevano lamentano questa «latitanza», esprimendo garbate preoccupazioni. Gareeb, oggi presidente di LFoundry, è tornato in città.
LE RICHIESTE E GLI INVESTIMENTI
Le organizzazioni sindacali e i rappresentanti sindacali di stabilimento, non appena saputo della presenza del presidente di LFoundry ad Avezzano, hanno cercato di incontrarlo, presentando anche una richiesta ufficiale, che però non è stata accolta. È stato però possibile rivolgere indirettamente a Gareeb dei quesiti sul futuro dello stabilimento di Avezzano. Le domande sono state consegnate ai vertici del sito e solo l’altro ieri, quando ormai il presidente aveva già lasciato l’Abruzzo, sono state fornite le risposte.
«QUADRO POSITIVO»
La delegazione sindacale hanno avuto le risposte desiderate dai rappresentanti locali di LFoundry. Tramite il responsabile legale dello stabilimento, Stefano Piccone, il presidente Gareeb ha fatto sapere che il quadro per LFoundry è «positivo e in crescita». Gareeb ha ribadito che «presto verranno introdotti nuovi prodotti che aumenteranno la domanda e di conseguenza il lavoro» per i dipendenti della fabbrica più grande della provincia. Per permettere all’azienda di realizzare i 44 nuovi prodotti – dispositivi di potenza in grado di rispondere alle rinnovate esigenze di mercato, soprattutto quello automobilistico – come già annunciato nei mesi passati, LFoundry farà investimenti ad Avezzano pari a 40 milioni. Come ribadito da Gareeb.
REAZIONI SODDISFATTE
Le rsu, pur non avendo gradito il mancato confronto diretto con il presidente di LFoundry, alla luce di quanto affermato da Gareeb si sono mostrate soddisfatte. «Nel rispetto della riservatezza delle informazioni ricevute, ci limitiamo a riportare sinteticamente le dichiarazioni conclusive dei rappresentanti di LFoundry: siamo di fronte a un quadro positivo e in crescita», hanno spiegato i rappresentanti sindacali di stabilimento di Fiom-Cgil, Roberto Di Francesco, Diego Di Francesco, Rocco Rossi, Ciro Sabatino e Rosario Izzo, «cogliendo la volontà dell’azienda di voler cambiare passo nell’ambito delle relazioni sindacali, e visto lo scenario positivo che ci è stato descritto, facciamo appello alla coerenza dell’azienda e chiediamo di poter finalmente affrontare in modo costruttivo e risoluto sui tavoli sindacali alcuni temi importanti: percorsi di stabilizzazione interna e a tempo pieno dei lavoratori in somministrazione e questione salariale attraverso un confronto sulla erogazione di welfare aziendale e l’istituzione di un premio di risultato giusto, equo e soddisfacente. Come Fiom-Cgil riteniamo che il cambio di passo evocato dall’azienda, che accogliamo con favore, abbia bisogno di segnali concreti».
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