Lista con 10 donne che guardano al futuro

SULMONA. Sono ben 10 su 16 le donne che compongono la lista “Sulmona Viva”, una delle otto della coalizione civica che sostiene la candidatura a sindaco di Bruno Di Masci. E non a caso fra i punti...

SULMONA. Sono ben 10 su 16 le donne che compongono la lista “Sulmona Viva”, una delle otto della coalizione civica che sostiene la candidatura a sindaco di Bruno Di Masci. E non a caso fra i punti programmatici c’è quello di creare una giunta giovane e operativa per un futuro migliore della città. Al centro dei programmi figurano il potenziamento dell’ospedale e soprattutto dei reparti dedicati alle emergenze, l’apertura di una sezione del tribunale di sorveglianza in vista dell’ampliamento del supercarcere e contro la soppressione del Palazzo di giustizia, ma anche un maggior dialogo fra le varie realtà territoriali. I componenti della lista sono quasi tutti alla prima esperienza politica e amministrativa, ad eccezione di Francesco Perrotta, insegnante 57enne, che è già stato consigliere comunale per due volte, componente della commissione edilizia quando era esterna al consiglio e fra gli amministratori del Consorzio per lo sviluppo industriale.

È alla prima candidatura anche il capolista Guerino Mangiarelli, 62enne, funzionario giudiziario.

«Siamo aperti a tutte quelle proposte di ampio respiro in grado di creare occupazione e sviluppare indotto», interviene Francesco Perrotta, «alla base di ciò resta la necessità di proclamare Sulmona e la Valle Peligna aree di crisi complessa, per intercettare finanziamenti straordinari e progetti industriali dedicati, in grado di invertire la rotta».

La rappresentanza femminile in lista è capeggiata dalla sociologa 30nne, Ramona Ninu, seguita dalla 36enne Arianna Giampaolo, di professione avvocato, e dalla praticante 30enne Francesca Cicone. (f.p.)

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