L’Aquila

Lutto nel mondo del lavoro: addio al sindacalista Paolelli, una vita spesa a difesa dei più deboli

10 Agosto 2025

Il mondo sindacale aquilano e abruzzese in lutto per la scomparsa di Pietro Paolelli, storico segretario della Uil, morto a 81 anni. Lombardo (segretario Uil Abruzzo): “Se ne va il collante con il mondo delle istituzioni nel periodo post-sisma”

L’AQUILA. Il mondo sindacale aquilano e abruzzese in lutto per la scomparsa di Pietro Paolelli, storico segretario della Uil, morto ieri a 81 anni.

Originario del comune di Tornimparte, Paolelli aveva lasciato presto la professione di tecnico radiologo per dedicarsi al sindacato, passione che lo ha accompagnato per tutta la vita, tanto che oggi viene ricordato come «una figura di grande umanità e impegno, sempre in difesa dei lavoratori e dei più deboli».

Tanti, infatti, gli incarichi ricoperti all’interno della Uil, prima come segretario provinciale della Uil Sanità, poi come segretario provinciale della Camera sindacale della Uil L’Aquila e infine come componente della segreteria regionale della Uil Abruzzo.

A tracciarne un toccante ricordo è l’attuale segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo, che è stato suo successore alla Uil L’Aquila e che con Paolelli ha condiviso anni di battaglie nel sindacato: «A Pietro mi legava anche un affetto fraterno», dice Lombardo. «La notizia della sua scomparsa ha commosso tutti i colleghi in ogni angolo d’Abruzzo, tutti coloro che ne hanno apprezzato le doti umani e professionali e che ora partecipano al dolore della famiglia. Sicuramente», racconta Lombardo, «è stato un grande protagonista, nella Uil, nella gestione del difficile periodo del terremoto del 2009, così come della fase post-sisma e della ricostruzione. Nei mesi e negli anni successivi ha retto la Uil in maniera egregia e dobbiamo a lui anche la realizzazione della nuova sede del sindacato, in via Saragat, fortemente voluta e che oggi resta uno dei simboli del suo operato».

Come ricorda Lombardo, Paolelli «ha saputo dialogare con le istituzioni ed è stato tra gli attori dell’accordo siglato a livello nazionale tra Cgil, Cisl e Uil e Confindustria per la gestione dei finanziamenti raccolti a favore del territorio aquilano e del progetto Smart City in collaborazione con l’Università dell’Aquila». Pietro Paolelli era malato da tempo e lascia il figlio medico e la seconda moglie Luciana Colagrande. Come da sue disposizioni, si stanno organizzando le procedure per la cremazione. Alla famiglia giungano le condoglianze anche della redazione del Centro.

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