Macerie e ricostruzione rinviata udienza dal gip
MAGLIANO DE’ MARSI. Rinviata l’udienza preliminare davanti al gup del tribunale dell'Aquila Marco Billi per l'inchiesta "Penelope" che vede alla sbarra Gianfranco Iacoboni, 60 anni, sindaco di...
MAGLIANO DE’ MARSI. Rinviata l’udienza preliminare davanti al gup del tribunale dell'Aquila Marco Billi per l'inchiesta "Penelope" che vede alla sbarra Gianfranco Iacoboni, 60 anni, sindaco di Magliano de’ Marsi e l'assessore ai Lavori pubblici, Angelo Iacomini (46), accusati insieme a Franco e Sergio Celi, titolari di un’azienda di lavorazione inerti, di reati che vanno dalla corruzione al furto aggravato, dalla truffa alle violazioni ambientali. L’indagine riguarda lo smaltimento dei rifiuti, tra cui le macerie del sisma nell’ambito di un presunto patto tra amministratori e imprenditori. Il Tribunale del riesame, dopo l'arresto, aveva revocato a marzo il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dei due amministratori disponendo l’obbligo di firma.
Il provvedimento era stato disposto dal gip Giuseppe Romano Gargarella che aveva accolto la richiesta del pm dell’Aquila, Antonietta Picardi. L’inchiesta avrebbe fatto luce su presunti favori reciproci tra politica e imprese. Tra le accuse ai due imprenditori anche quella di aver realizzato sei ville a schiera a Carsoli con l’utilizzo di cemento armato di cui non si conoscerebbe la qualità, dal momento che le prove di schiacciamento previste per legge sarebbero state falsificate per ottenere le certificazioni necessarie. Nell'inchiesta si fa riferimento, tramite delle intercettazioni, ai contributi per la squadra di calcio del paese o a una sorta di cena in un ristorante locale. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Antonio Milo, Leonardo Casciere, Antonio Iannucci e Franco Colucci. La difesa ha presentato delle eccezioni di nullità dei capi di imputazione e di incompetenza territoriale e il giudice ha rinviato l'udienza al 19 febbraio.
Pietro Guida
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