Maltempo, incubo sull'A24 Cento automobilisti bloccati citano a giudizio le autostrade

Intrappolati lo scorso 17 dicembre sulla Roma-L'Aquila a causa del maltempo, chiedono un risarcimento tra i 500 e i 1.000 euro: "L'allarme meteo era previsto con largo anticipo, la società non è intervenuta per prevenire i disagi"

ROMA. Un risarcimento variante tra 500 e 1.000 euro a seconda del numero di ore in cui sono rimasti bloccati in autostrada per il maltempo. È quanto chiedono un centinaio di automobilisti rimasti per ore sull'A24 il 7 dicembre scorso. Gli automobilisti in questione hanno aderito ad una class action a cui partecipano anche un'altra cinquantina di automobilisti bloccati sull'A1, A11. Per il tramite degli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, hanno citato Autostrade spa davanti al giudice di pace di Roma in relazione alle omissioni di assistenza. L'udienza è fissata per il 16 marzo prossimo.

"L'offerta di 300 euro proposta dalla società", è detto nell'atto di citazione, "non appare accettabile in ragione della assoluta fondatezza dell'azione giudiziaria. La società infatti non solo non si è tempestivamente attivata per prevenire i disagi causati da un'allarme meteo previsto con largo anticipo dai meteorologi, e diffuso dalla Protezione civile, ma non si è attivata adeguatamente, con mezzi e risorse commisurate alla gravità della situazione, per prestare soccorso ed assistenza agli automobilisti intrappolati nella morsa del freddo e della neve".
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