La protesta dei residenti di via Stazione di introdacqua
Manca il collaudo, la passerella per i pedoni resta chiusa
SULMONA. Avrebbe dovuto essere già da qualche tempo disponibile per il passaggio dei pedoni, ma nonostante i lavori per la realizzazione in via Stazione Introdacqua siano conclusi, il cantiere è...
SULMONA. Avrebbe dovuto essere già da qualche tempo disponibile per il passaggio dei pedoni, ma nonostante i lavori per la realizzazione in via Stazione Introdacqua siano conclusi, il cantiere è ancora aperto e soprattutto la passerella pedonale resta inutilizzabile.
Tutta colpa del collaudo finale che tarda ad arrivare. Basterebbe poco più di una trentina di minuti per effettuarlo ma, dal Comune non si sa bene per quale motivo, si temporeggia. Nel frattempo sale il malcontento dei residenti della zona, i quali protestano perché da troppo tempo sono costretti a camminare lungo la strada correndo il rischio di essere investiti.
«Ogni giorno si rischia di finire sotto qualche auto», afferma Luigi Ciotti, «un pericolo che diventa ancora più evidente nelle giornate di pioggia quando, oltre al rischio, si è costretti a camminare dentro fiumi di acqua piovana. Chiediamo, dunque, al commissario prefettizio un suo intervento nei confronti degli uffici competenti con l’obiettivo di avere il collaudo e di inaugurare la passerella così da renderla al più presto fruibile».
Un ponte, quello sulla via che porta alla Stazione di Introdacqua, che sarà sottoposto anche a una consistente opera di ristrutturazione. Dopo il no della Sovrintendenza alla realizzazione della nuova struttura sul Vella, parte integrante della variante di via Gorizia, il Comune ha infatti deciso di dirottare i finanziamenti sul ponte già esistente e sulla realizzazione di una rotatoria proprio nei pressi della famosa fabbrica di confetti Pelino. Rotatoria che servirà a rendere più agevole la circolazione verso le frazioni delle Cavate, di Valle Larga e verso Bugnara, Anversa e Scanno. (c.l.)
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