#Matteofaiscuola, appello dei bimbi aquilani a Renzi: “Ricostruisci il nostro futuro”

Campagna di Actionaid per chiede a italiani di firmare l'appello per le scuole ancora provvisorie a 5 anni dal sisma
L'AQUILA, 6 MAG - «Ricostruisci il nostro futuro, vieni all'Aquila». È questo l'invito dei bambini della città abruzzese, che hanno scritto a Matteo Renzi per chiedere al premier di visitare la loro scuola, vissuta per il quinto anno consecutivo, in strutture «provvisorie». Sembra incredibile, ma all'Aquila «un'intera generazione di bambini non ha mai messo piede in una scuola vera, di quelle con i muri di mattoni e i tetti rivestiti di tegole», scrivono i bambini a Renzi. Sono infatti passati cinque anni dal terremoto che ha colpito la città e ancora oggi quasi seimila studenti, appartenenti a scuole di ogni ordine e grado, sono ancora costretti a seguire le lezioni dentro strutture provvisorie, i Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio (MUSP).
L'organizzazione internazionale ActionAid, che è presente sul territorio abruzzese, lavorando dal 2009 al fianco delle organizzazioni locali per ottenere trasparenza e partecipazione nella ricostruzione della città e del territorio, chiede ai cittadini italiani di firmare l'appello dei bambini aquilani. «All'Aquila ActionAid lavora da tempo per uscire dai 'moduli di edilizia provvisorià, accompagnando la comunità di genitori e insegnanti nella richiesta di responsabilità e azione da parte delle istituzioni locali e regionali» - spiega Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid - «Quello che ci preoccupa è la mancanza di un piano strategico per la ricostruzione della città e di conseguenza dei progetti esecutivi da parte del Comune che servirebbero per sbloccare i 37 milioni già stanziati dal Governo e disponibili presso l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell'Aquila.»
I cittadini italiani possono far sentire la loro voce sottoscrivendo l'appello online www.actionaid.it/matteofaiscuola per chiedere a Renzi di visitare le scuole dell'Aquila verificando di persona come procede la ricostruzione; di dare un segnale di attenzione da parte del Governo per facilitare il dialogo tra Comune e Ufficio per la Ricostruzione e sbloccare la situazione; di garantire una più ampia partecipazione dei cittadini al processo di ricostruzione, restituendo ai bambini della città le scuole e il loro futuro. Attualmente sono 31 i MUSP esistenti, sia nel Comune dell'Aquila, che nei comuni del cratere: ActionAid ha denunciato in più occasioni come, dopo cinque anni, questi edifici mostrino tutti i problemi legati alla loro provvisorietà.