Migliaia di visitatori sono attesi oggi alla festa dei serpari

1 Maggio 2014

Cocullo, collegamenti speciali con le stazioni ferroviarie Tre le aree parcheggio previste. Prima messa alle 8

COCULLO. Primo maggio e primo giovedì del mese: oggi è il giorno della festa di San Domenico Abate e del rito dei serpari a Cocullo. Tutto pronto in paese per accogliere le migliaia di visitatori che anche quest’anno giungeranno nel piccolo paese dell’Abruzzo interno per assistere al ripetersi di un rito le cui origini si perdono a ritroso nei secoli.

Il momento più atteso della festa sarà, intorno a mezzogiorno, quello dell’uscita della statua di San Domenico Abate dalla chiesa della Madonna delle Grazie, dopo la celebrazione della messa solenne da parte del vescovo della diocesi di Sulmona- Valva, monsignor Angelo Spina. All’uscita del santo, infatti, i serpari, i protagonisti dell’aspetto folcloristico della festa, “vestiranno” San Domenico di decine e decine si serpi: cervoni, saettoni, biacchi o bisce dal collare. Si tratta di specie innocue, catturate nei primi giorni caldi di questa anomala primavera. Gli esemplari catturati, di certo soggetto preferito delle migliaia di foto che turisti e fedeli scatteranno oggi a Cocullo, dopo la festa saranno liberate nei luoghi di cattura. A San Domenico, la fede cocullese attribuisce il potere di guarire e di proteggere dai morsi dei serpenti, dei cani idrofobi e dei lupi, oltre che dal mal di denti.

È tradizione, infatti, che, nel giorno della festa, si vada nella chiesa del paese per suonare con i denti una campanella e invocare così la protezione del Santo. Dopo l’uscita del santo, seguirà la sua procesione per le strade del paese. Per l’intera giornata di oggi, fin dalle prime ore del mattino, in paese è previsto un nutrito servizio di vigilanza, anche per indirizzare gli automobilisti nelle aree parcheggio disposte per la giornata (la prima nei pressi della stazione comunale, la seconda nella piazzetta della locale stazione dei carabinieri di via Aralizza, la terza a valle del paese lungo la strada per Pescina).

Come sempre, però, chi vorrà potrà raggiungere la festa dei serpari in treno: alla stazione di Cocullo faranno sosta tutti i mezzi in transito sulla linea ferroviaria Roma-Pescara. Sono inoltre previsti alcuni collegamenti speciali con partenza da Avezzano alle 10 e alle 14.15 e da Sulmona alle 8.30 e alle 12.30. L’associazione Transita Onlus, in collaborazione con Sangritana, ha inoltre organizzato un treno speciale che, da Lanciano, giungerà a Cocullo: partenza alle 7.30 e fermate nelle stazioni di Pescara Centrale (8.30), Chieti (8.50) e Sulmona (9.50). L’arrivo è previsto alle 10.20. A bordo si potranno degustare prodotti tipici e si potrà ascoltare i canti della tradizione popolare.

La festa in paese inizierà alle 8 con la celebrazione della prima messa. Quindi si darà il benvenuto alla compagnie di pellegrini in arrivo da Lazio, Molise e Campania.

Seguirà il corteo dei cocullesi in costume storico con l’offerta dei ciambellati, il dolce delle festa. Altro momento atteso quello della premiazione, nel pomeriggio (ore 17), dei serpari.

Annalisa Civitareale

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