Mimose e impegno nella città che vuole rinascere

Successo delle iniziative dell’8 marzo: poliziotte in piazza e mimose alle anziane ospiti della residenza ex Onpi

L’AQUILA. Quei fiori gialli hanno contribuito a dare un po’ di colore a una giornata uggiosa, in un centro storico dove il grigio predomina ancora, a cinque anni dal terremoto.

Mimose per tutte le donne, dalle giovanissime fino alle nonnine della residenza per anziani ex Onpi, nella giornata internazionale delle Donne che ha visto in città tutto un fiorire di appuntamenti. La polizia di Stato, per l’occasione, ha riportato in piazza Duomo il camper antiviolenza che tanti successi ha ottenuto nel tour in tutto il territorio provinciale. Ieri le poliziotte aquilane – in testa la responsabile del progetto, il vicequestore aggiunto Delfina Di Stefano – hanno avvicinato le aquilane unendo, al gesto simbolico della consegna della mimosa, il rinnovato impegno a mettersi a disposizione delle donne vittime di qualsiasi tipo di violenza.

Grande partecipazione alla maratona promossa al Palazzetto dei Nobili dove accanto alla musica e alla poesia sono stati affrontati, tra gli altri, temi di stretta attualità quali il progetto «L’Aquila città per le donne», la «Casa delle donne» con un video a cura dell’associazione «Donne Terremutate» e la questione lavoro con il coordinamento donne Cgil. Protagonista di «Donne in Musica» anche il conservatorio «Casella» dell’Aquila con Sara Torquati (pianoforte), Annalisa Di Ciccio, Beatrice Fallocco e Giulia Valentini (soprano), Daniela Nineva (mezzosoprano). L’associazione «Teatrando e...» della regista Paola Cialfi ha proposto «Donna ti voglio cantare»con Valeria Bafile, Marco Farinosi, Sebastiano Santucci e Andrea De Petris che ha curato le musiche.

Inaugurata ieri (e visitabile fino al 22 marzo) al Muspac di piazza d’Arti (via Ficara, zona ospedale) la mostra collettiva «Ritratti di donna».

Le donne della Fnp-Cisl hanno promosso un pomeriggio di festa alla casa albergo ex Onpi con un momento di intrattenimento per le ospiti, la distribuzione di un omaggio floreale e la lettura di poesie prima del rinfresco finale a suon di musica.

L’Arcigay dell’Aquila afferma, in una nota, che le donne «non sono un fenomeno da baraccone che va portato in gloria un solo giorno all’anno» e auspica che «si dovrebbe praticare il rispetto, senza interruzioni».

Altra cerimonia, infine, anche a Pizzoli, dove, all’interno dell’aula consiliare del Comune, è stata scoperta una targa «contro il femminicidio e le violenze di genere» a cura delle Donne democratiche della provincia dell’Aquila.