SULMONA. Nuovi guai giudiziari per Mauro Marin, ex vincitore del Grande Fratello, che dovrà comparire davanti al Tribunale di Sulmona il 26 gennaio prossimo per rispondere dell’accusa di minacce aggravate. Secondo la ricostruzione della Procura, l’episodio risale al 25 luglio 2024, quando Marin avrebbe videochiamato il padre della sua ex compagna minacciandolo in modo esplicito: durante la chiamata, si sarebbe portato un coltello alla gola e al ventre, mimando il gesto dello sgozzamento, e intimando all’uomo di non attraversare il Po «perché sei fuori regione».

Dopo la minaccia, l’ex gieffino avrebbe persino cambiato la propria immagine del profilo WhatsApp, sostituendola con una foto di una coppola siciliana e dei confetti di Sulmona capovolti, gesto interpretato dagli inquirenti come un ulteriore segnale intimidatorio. La Procura della Repubblica contesta a Marin l’aggravante di aver utilizzato un’arma – il coltello – seppur “da remoto”, durante una videochiamata. Il giudice Irene Giamminonni, al termine dell’udienza pre dibattimentale, ha ritenuto che sussistano ragionevoli previsioni di condanna a carico dell’imputato, disponendo dunque il rinvio a giudizio.

Per Marin, difeso dall’avvocata Maria Romilda Ratiglia, non si tratta del primo episodio di violenza: appena un mese fa, infatti, era stato infatti condannato a venti giorni di reclusione per aver aggredito la sua ex compagna in una taverna. Il padre della donna, persona offesa nell’ultimo procedimento penale, è assistito dall’avvocato Giovanni Passerini.