Mister puntellamenti: Mancini e lo sponsor Riga

L’inchiesta della Finanza traccia gli otto milioni di lavori per il centro storico già finiti nel mirino della Polizia. La delibera: «I Salesiani hanno già la ditta»
L’AQUILA. Mister puntellamenti. L’imprenditore Massimo Mancini, vicepresidente dell’Aquila calcio, è uno di quelli che hanno fatto il pieno di lavori per le famigerate opere provvisionali del centro storico. Famigerate in quanto entrate a forza in alcune delle principali indagini sul terremoto, dalle quali sono scaturiti altri filoni investigativi non tutti venuti ancora alla luce. È lui che propone ai Salesiani una “sala riunioni” da poco meno di 200 metri quadrati su un terreno dell’Opera Salesiana con zona servizi, locale magazzino, zona ristoro, servizi igienici e soppalto.
«I Salesiani hanno i fondi necessari, grazie a donazioni allo scopo ricevute, e già dispongono della ditta cui affidare i lavori». Così si legge nella deliberazione approvata dal consiglio comunale con 21 voti favorevoli e 5 contrari (Giuseppe Bernardi, Luigi Di Luzio, Angelo Mancini, Enrico Perilli e Francesco Valentini) che, pensata soltanto per dare il via libera alla struttura provvisoria, altra cosa rispetto alla ristrutturazione vera e propria del vecchio Oratorio danneggiato dal terremoto, ha di fatto aperto l’accesso all’impresa Mancini per accaparrarsi l’appalto ben più grande e importante, vale a dire quello da 28 milioni e mezzo di contributo per ristrutturare l’enorme complesso immobiliare dell’Opera Salesiana don Bosco che si trova proprio di fronte all’Oratorio, vale a dire sulla parte sinistra della discesa di viale don Bosco.
Insomma, una sorta di “cavallo di Troia”, così almeno lo considera l’accusa, per arrivare a ottenere l’opera più importante.
Che il duo Roberto Riga (all’epoca dei fatti vicesindaco e assessore all’Urbanistica) e Massimo Mancini (imprenditore) agisse in tandem lo si legge dall’ordinanza custodiale che ne ha disposto gli arresti domiciliari per la durata di quindici giorni. Scrive il gip: «Al momento della realizzazione della struttura (nuova) erano venute sicuramente meno le finalità sociali della struttura medesima, atteso che i lavori di ristrutturazione dell’Oratorio, iniziati nel settembre 2011, stavano per essere ultimati. Quindi l’inserimento dell’impresa di Massimo Mancini nella ricostruzione dell’intero aggregato edilizio dell’Opera salesiana, originatosi attraverso l’iniziale interessamento a lavori minori, ha beneficiato dell’interessamento di Riga». Mancini spicca della carte come il re dei puntellamenti con lavori per 8,2 milioni nel centro storico.
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