L'AQUILA

Molestie sessuali sui bambini, preso il maniaco dei campi sportivi

Ai domiciliari un 29enne per violenza e lesioni personali su un minore. Era stato già arrestato l'anno scorso

L'AQUILA. Violenza sessuale su un minore e lesioni personali. Sono le accuse rivolte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dell’Aquila nei confronti di un 29enne aquilano _ di cui non è stato al momento reso noto il nome _  che è stato arrestato.

In base a quanto reso noto dai militari, il 29enne frequentava assiduamente alcuni luoghi di ritrovo dove i più giovani praticano sport, per avvicinare gli adolescenti e rivolgere loro “attenzioni particolari”. Inoltre, essendo un assiduo consumatore di alcool e droghe leggere, sempre in base all'accusa, si inseriva nei gruppi dei più giovani e avvicinava persino bambini con le scuse più banali, tentando in alcuni casi di offrire alcool o droga. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, in regime di arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di L’Aquila. Le accuse a carico dell’arrestato sono di violenza sessuale su minore e lesioni personali. 
Le indagini sono partite da una segnalazione anonima, ricevuta dai militari nell’estate del 2020, che ha portato a concentrare le attenzioni degli inquirenti sul giovane "dall’aspetto mite e gentile, totalmente insospettabile". A seguito delle risultanze investigative i carabinieri hanno eseguito un primo arresto in flagranza di reato, il 31 agosto 2020, per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e lo hanno sottoposto ai arresti domiciliari. Tuttavia l'uomo, secondo quanto riferito dai militari, non avrebbe cambiato il suo modo di fare e le attrazioni verso gli adolescenti, al punto da ricominciare a frequentare gli stessi luoghi di ritrovo.

Lo scorso mese di marzo si è verificato l'episodio più grave. Una sera, si legge su una nota dei carabinieri, per avere un approccio “più spinto” con un adolescente, il 29enne lo avrebbe fatto cadere a terra per gioco, mettendosi sopra e strofinandosi muovendo il bacino, quasi a compiere un atto sessuale. Il ragazzo a quel punto, sbigottito, lo avrebbe implorato di spostarsi, anche perché la caduta gli aveva provocato la rottura della spalla. Ma l’uomo ha continuato fino all'intervenuto un altro ragazzo che è riuscito ad allontanarlo. I due ragazzi hanno poi raccontato tutto ai genitori che li hanno accompagnati negli uffici della Compagnia dei carabinieri di L’Aquila per sporgere denuncia. A seguito dell’arresto è stata eseguita una perquisizione a casa dell’arrestato, dove sono state trovate e sequestrate tre piante di marijuana, 38 grammi di foglie di marijuana essiccate, 45 grammi di semi e tutto l’occorrente per la produzione (concimi, correttori di acidità, specchi artigianali, stufette e ventilatori). E' scattata una nuova denuncia per produzione di sostanze stupefacenti.