Sulmona

Morta in ospedale l’anziana lasciata senza sondino: pronta la denuncia dei familiari

18 Novembre 2025

L’89enne era stata ricoverata a causa di un’occlusione renale. Fatali le complicazioni post-operatorie. In pronto soccorso il nipote si era scagliato contro una dottoressa rivolgendole pesanti minacce

SULMONA. «Non sembra lei. Non la riconosco più. Andremo fino in fondo». Promettono battaglia i familiari di Francesca Guadagnoli, docente di educazione fisica in pensione, deceduta ieri all’ospedale di Sulmona all’età di 89 anni. Il cuore dell’anziana non ha retto alle complicazioni polmonari post operatorie e si è fermato nel reparto di rianimazione del presidio ospedaliero peligno dove era stata ricoverata in prognosi riservata. L’anziana, molto conosciuta in città per essere stata a lungo un’insegnante di educazione fisica nell’istituto tecnico commerciale, era arrivata in ospedale nella notte tra sabato e domenica, dopo che gli operatori del 118 e alcuni medici avevano inizialmente sconsigliato il ricovero. Il persistere dei sintomi aveva però reso necessario l’accesso al pronto soccorso, dove gli accertamenti avevano confermato un’occlusione renale. Collocata in chirurgia in attesa del medico reperibile, all’anziana non era stato applicato il sondino, un dettaglio che aveva innescato un’accesa discussione tra un nipote della 89enne e la dottoressa in servizio al pronto soccorso. La tensione era poi sfociata in una vera e propria aggressione verbale, al punto che la dottoressa aveva accusato un malore. Refertata dai colleghi per lo stato d’ansia, giudicato guaribile in cinque giorni, ha presentato una denuncia di parte. Sul posto erano quindi intervenuti anche i carabinieri, allertati dal parente dell’anziana, il quale lamentava la mancata applicazione del sondino in pronto soccorso. Nel frattempo, la situazione clinica dell’anziana è precipitata, al punto da rendere necessario l’immediato trasferimento della donna in sala operatoria. L’intervento di rimozione dell’occlusione è riuscito, ma alcune complicazioni polmonari sopraggiunte nella fase post operatoria hanno aggravato ulteriormente il quadro clinica dell’ex docente. Nonostante gli sforzi di medici e infermieri del reparto di anestesia e rianimazione, il cuore di Francesca Guadagnoli ha smesso di battere poche ore dopo. I funerali della 89enne si terranno oggi, alle 15, nella chiesa di Sant’Antonio. La vicenda, però, non si chiude qui: i familiari hanno annunciato la presentazione di una denuncia per chiarire eventuali responsabilità o imperizie mediche, aprendo così la strada a un possibile accertamento giudiziario su quanto accaduto nelle ore che hanno preceduto e seguito l’intervento. Un caso che ha rimesso al centro dell’attenzione anche la sicurezza degli operatori sanitari, tanto che la stessa direzione generale della Asl 1 è pronta a dotare gli ospedali di guardie armate per far fronte a ogni evenienza, soprattutto quelle più complicate. Resta il ricordo della professoressa Guadagnoli, «donna mite e riservata che ha aiutato a crescere intere generazioni di ragazzi», come viene descritta sui social da amici, conoscenti ed ex alunni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA