Movida, rispettata l’ordinanza  Ma gli schiamazzi non si spengono 

I gestori dei locali tolgono la musica dopo mezzanotte. Il sindaco Di Piero: «Regole osservate» I residenti del centro lamentano rumorosi raduni di giovani all’esterno delle attività in centro storico

SULMONA. Niente sanzioni per il primo sabato con l’ordinanza anti-rumori a Sulmona. L’amministrazione comunale Di Piero, per mettere un freno alla musica fino a notte fonda, e agli schiamazzi che negli ultimi mesi hanno caratterizzato i fine settimana in centro città, scatenando una serie di polemiche da parte dei residenti e dei turisti che soggiornano nelle attività, ha deciso di correre ai ripari pubblicando nei giorni scorsi un’apposita delibera entrata in vigore ufficialmente mercoledì scorso. Sabato sera c’è stato l’esordio ufficiale del nuovo provvedimento che, secondo una prima verifica, è stato osservato da tutti. I controlli hanno riguardato i principali locali della movida. «Non ho avuto segnalazioni di illeciti», ha precisato il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, «l’ordinanza è stata regolarmente trasmessa alla polizia locale e alle forze dell’ordine. Non abbiamo ricevuto alcuna osservazione per questo primo sabato, quindi deduco che le regole siano state osservate». Secondo quanto previsto dal dispositivo, tutti i locali che fanno musica dal vivo, karaoke o hanno della musica di sottofondo devono tenere la porta chiusa evitando che si possa sentire all’esterno. Le attività invece che vogliono mettere la musica all’aperto devono osservare il nuovo orario che va dalle 10 alle 14 e dalle 17.30 a mezzanotte, senza arrecare disturbo alla quiete pubblica. Chiunque non rispetti l’ordinanza dell’amministrazione comunale potrà essere multato con sanzioni fino a 20mila euro. Il provvedimento non è andato giù a diversi proprietari delle attività del centro storico che in questo periodo lavorano soprattutto nel fine settimana. I gestori dei locali si sono detti pronti a bussare alla porta di palazzo San Francesco per chiedere un incontro al sindaco Di Piero con l’obiettivo di rivedere l’ordinanza. Secondo quanto riferito al Centro nei giorni scorsi vorrebbero che il divieto di fare musica all’esterno venisse prolungato almeno di un’ora dando così la possibilità di spegnere la musica all’una anziché a mezzanotte. L’incontro non è ancora stato fissato, ma già nei prossimi giorni gli amministratori comunali potrebbero accogliere la richiesta di un confronto da parte degli esercenti. Il dialogo è, per il momento, quello che si aspettano i gestori, anche in vista della bella stagione quando il lavoro aumenta per la maggiore affluenza in centro città. Ma al tempo stesso c’è l’esigenza di garantire il giusto riposo a chi vive o soggiorna in città. Alcuni segnalano comunque schiamazzi in prossimità dei locali, anche in questo weekend.
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