Nasce il polo chimico-farmaceutico

Il progetto Capitank, presentato ieri nella sede di Confindustria, servirà a favorire la crescita del comparto

L’AQUILA. Nasce Capitank, il polo di innovazione chimico-farmaceutico abruzzese, con sede all'Aquila. Il progetto, sostenuto dalla Regione, è stato presentato ieri nella sede di Confindustria dal presidente del consorzio Capitank, Enrico Giaquin to, dal direttore Ercole Cauti e dal presidente della Regione Gianni Chiodi, alla presenza del sindaco Massimo Cialente, del presidente di Confindustria Abruzzo Mauro Angelucci e dai segretari di Cgil, Cisl e Uil, Gianni Di Cesare, Maurizio Spina e Roberto Campo. A meno di un anno dalla sua costituzione, la società consortile Capitank, che ha dato il nome al polo chimico-farmaceutico, ha raccolto l'adesione di 34 aziende del settore che operano sul territorio. Hanno abbracciato l'iniziativa anche i colossi Dompé, Menarini, Sanofi Aventis e Alfa Wassermann. E ancora l'istituto zooprofilattico di Teramo, i centri di ricerca Mario Negri Sud e Cotir, le Università dell'Aquila e di Chieti-Pescara, nonché numerose imprese del settore chimico, biomedicale, farmaceutico, ambientale, informatico e tecnologico.

Implementare la ricerca e lo sviluppo e favorire la crescita del comparto farmaceutico, la produzione e l'occupazione: questo l'obiettivo, come ha spiegato il presidente , Giaquinto. «Il polo», ha detto nel suo intervento, «nasce con la duplice finalità di promuovere l'innovazione all'interno della filiera, di favorire la competitività delle aziende e l'accesso ai finanziamenti, di condividere piattaforme tecnologiche creando servizi ad alto valore aggiunto, con ricadute positive sulle realtà economica produttiva del territorio». Soddisfatto il presidente della Regione, Chiodi, che ha annunciato lo stanziamento di cento milioni di euro, destinati alla ricostruzione in ricerca e sviluppo. «L'Abruzzo, secondo Il S ole 24 ore, è la prima regione per investimenti in questo settore, pari a 80 milioni di euro», ha dichiarato. «Il rilancio del polo farmaceutico aquilano è tra le cinque priorità fissate dalla Regione per la rinascita economica e sociale del cratere, insieme al consolidamento del progetto “Gran Sasso Institute”. Altri interventi riguardano un'adeguata rete viaria al servizio delle attività produttive, in modo che siano connesse al tessuto produttivo nazionale, il finanziamento dei contratti di sviluppo e la creazione di un centro mondiale sulla sicurezza alimentare, che sorgerà all'Aquila. La sfida, dopo la nascita di Capitank, è quella di creare indotto e promuovere l'innovazione per favorire la competitività delle aziende. Solo con progetti affidabili possiamo favorire la crescita economica; le condizioni attuali di mercato spingono le imprese a delocalizzare i centri di produzione. Ecco perché è fondamentale puntare su ricerca e innovazione, come sta avvenendo in Abruzzo», ha concluso Chiodi, «per favorire l'accesso ai finanziamenti europei».

Monica Pelliccione

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