sanità, lettera a paolucci

«Neurochirurgia indispensabile»

Le proposte del sindaco Di Pangrazio per salvare il reparto

AVEZZANO. La partita per la sopravvivenza del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Avezzano non è chiusa. Non lo è, almeno, per il sindaco Gianni Di Pangrazio, che sull’argomento ha rilanciato con una proposta articolata inviata all’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci. Dopo aver premesso di aver ascoltato numerosi operatori sanitari, il primo cittadino di Avezzano, utilizza proprio le posizioni dell’assessore regionale per dimostrare l’ineluttabilità della permanenza del reparto. «Abbiamo preso spunto proprio dalle dichiarazioni dell’assessore Paolucci», afferma Di Pangrazio, «nella relazione del piano di riqualificazione del Servizio sanitario abruzzese, infatti, si parla di avviare un processo di riqualificazione della rete ospedaliera, tenendo conto dei bacini d’utenza, con l’obiettivo di ridurre i rischi per il paziente aumentando efficienza ed efficacia attraverso il potenziamento della rete di emergenza». Secondo il sindaco queste parole vanno esattamente nella direzione auspicata dalla comunità marsicana. Per rispettare tale volontà, aggiunge, «è necessario partire dall’assunto che Neurochirurgia è indispensabile soprattutto per garantire la continuità della rete emergenza-urgenza già presente nel bacino più popoloso della Asl 1 e dell’entroterra con i suoi 140mila abitanti, più l’utenza che viene dalle province di Frosinone e Rieti». Nella lettera, inoltre, il sindaco sostiene che ci sono numeri e condizioni giuste per tenere in piedi il distaccamento ed evitare che si creino disservizi: «Il presidio dispone delle risorse tecnologiche e umane che sono a disposizione per una stretta collaborazione con i colleghi della Uoc dell’Aquila. Il personale di Radiologia ha già maturato una vasta esperienza di neurochirurgia negli ambiti vertebroplastiche, stroke, stent carotidei, e di tale specialisti si sono avvalsi anche ospedali fuori regione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA