Il partito di Casini chiede assessorato e presidenza, la giunta tarda a un mese dalle elezioni

Nodo Udc per Del Corvo

Il coordinatore Retico: «Gli accordi vanno rispettati»

L’AQUILA. L’Udc non arretra di un centimetro in questa sorta di trincea da guerra fredda che sta portando alla composizione della nuova giunta Del Corvo. Due assessorati o, in alternativa, un assessore e la presidenza del consiglio: sono le richieste al Pdl. Ieri sera l’ennesimo vertice. Slitta anche la prevista conferenza stampa di presentazione dell’esecutivo che doveva tenersi oggi.

Il deputato abruzzese dell’Udc, Rodolfo De Laurentiis, e il coordinatore regionale del Pdl, Filippo Piccone, si sono sentiti al telefono anche nella giornata di ieri. In serata il Pdl ha riunito i propri vertici a Sulmona. Il presidente Antonio Del Corvo ha ribadito che la nuova giunta verrà presentata nelle prossime ore, evidenziando che i rinvii sono stati la scelta più logica in attesa di chiarimenti.

La stessa chiarezza che torna a invocare proprio l’Udc. «La nostra richiesta è quella di rispettare gli accordi pre-elettorali», sottolinea Vincenzo Retico, coordinatore provinciale del partito di Casini e aspirante assessore provinciale, «visto il nostro impegno, c’erano state garantite due posizioni in giunta. Poi per non sembrare bastian contrari abbiamo rivisto le richieste, sempre mantenendo due posizioni di rilievo. Crediamo in Del Corvo, ma vogliamo rispetto e dignità. E per cominciare in fretta il lavoro va trovata una soluzione».

La giunta sarà presto fatta se il Pdl accoglierà le richieste dell’Udc. Antonella Di Nino sarà la vicepresidente della Provincia, con una serie di deleghe. Gli altri posti per il Pdl andranno a Guido Quintino Liris, il medico aquilano delle tendopoli, a Vincenzo Patrizi (in quota al gruppo Stati di Avezzano), e a Marianna Scoccia, attuale consigliere al Comune di Avezzano. All’ex alleato di Del Turco, Mimmo Srour, della lista Mimmo Srour per L’Aquila, spetterebbe l’assessorato alla Ricostruzione.

Giuseppe Tiberio
entrerebbe in rappresentanza del Movimento per le autonomie di Giorgio De Matteis. L’Udc avrebbe un assessorato, con Retico o in alternativa con Stefano Mariani, e la presidenza del consiglio, con il sulmonese Andrea Gerosolimo. L’intesa, a un mese dalle elezioni o dopo un primo consiglio provinciale all’insegna delle polemiche, potrebbe arrivare nelle prossime ore. Anche per non prestare il fianco a nuove critiche (i rappresentanti Idv hanno stigmatizzato le conflittualità per le poltrone) e in vista del prossimo consiglio provinciale, che sarà riconvocato per il prossimo 5 maggio.

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