Nuova Ztl, il Comune fa marcia indietro su orari e parcheggi

Al vertice con gli esercenti la disponibilità a rivedere il piano Cirillo pronto a reinserire la sosta di 30 minuti sul corso

SULMONA. Le proteste e le lamentele di commercianti, associazioni di categoria e cittadini sollecitano la retromarcia sui nuovi orari della Zona a traffico limitato. L’amministrazione comunale, infatti, messa alle strette dalle tante proteste, è pronta a rivedere alcune disposizioni della nuova regolamentazione del traffico all’interno delle mura antiche. Soddisfatti dunque i rappresentanti della associazioni di categoria per l’apertura mostrata, anche se prima di cantar vittoria preferiscono aspettare gesti concreti. Così nell’incontro di venerdì sera fra la Confesercenti, una delegazione di commercianti e l’assessore alle Attività produttive Gianni Cirillo è arrivata la disponibilità a rivedere orari e parcheggi della nuova Ztl, entrata in vigore il mese scorso.

Secondo le nuove disposizioni il centro storico è off limits per chi non ha l’apposito pass dalle 10.30 del sabato all’una di notte del lunedì. Durante la settimana, invece, resta in vigore l’orario 10.30-13.30 e 17.30-01 di notte. A preoccupare i negozianti delle mura antiche, però, non sono soltanto i nuovi orari, ma anche la cancellazione dei parcheggi su una porzione di corso Ovidio e i divieti di sosta, con un’unica postazione per lo scarico delle merci. In tutto sono una decina i posti auto cancellati, che sono però stati sostituiti da quelli riattivati su via Porta Romana.

Ed è proprio sul fronte caldo dei parcheggi che i commercianti sono riusciti a strappare a Cirillo l’impegno di riportare in giunta una delibera che reinserisca la sosta oraria di trenta minuti sul corso, almeno negli orari in cui la Ztl non è attiva. «Quello che danneggia le attività commerciali è la carenza di parcheggi e di posti per lo scalo delle merci» incalza Carlo Rossi, direttore Confesercenti «per questo siamo soddisfatti dell’apertura mostrataci dall’assessore Cirillo, che ci ha parlato della possibilità di reinserire i parcheggi con un massimo di sosta di trenta minuti lungo il corso, almeno negli orari in cui il traffico non ha limitazioni. Inoltre, siamo contenti della possibilità di riavere la sosta a pagamento anche sul ponte Capograssi, è un altro sbocco importante per il commercio».

Proprio in questi giorni, oltre ai commercianti del centro storico, anche quelli a ridosso del palazzo di giustizia hanno dato vita a una protesta per la cancellazione di posti auto dovuta alla creazione di una fermata degli autobus urbani. Anche qui, l’amministrazione, dopo le lamentele, è tornata sui suoi passi. È dalla parte dei commercianti anche il consigliere di maggioranza Gaetano Pagone, che ha chiesto al sindaco Fabio Federico, al presidente Nicola Angelucci e agli assessori Enea Di Ianni e Gianni Cirillo i motivi per cui dopo il sisma del 2009 «non essendoci documenti tecnici contrari non siano stati ripristinati i posti auto». «Ci sono stati anche garantiti nuovi arredi urbani e eventi che riescano a ravvivare il centro storico» continua Rossi, «ora, dopo questo primo incontro, restiamo in attesa della traduzione in pratica degli impegni presi».

Federica Pantano

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