Nuovi messaggi e minacce, in carcere lo stalker seriale di Capistrello

Revocata la misura dei domiciliari: il geometra che ha terrorizzato l'intero paese di Capistrello continuava a intimorire e minacciare la donna che lo ha denunciato

CAPISTRELLO. Non si è fermato nemmeno agli arresti domiciliari. «Hai visto cosa ha combinato la "stronzetta" di tua cognata? Continua a ricevere lettere anonime e dice che sono io con tanto di denunce”. È questa solo una parte di uno dei messaggi che Fabrizio Lusi, 53enne geometra disoccupato di Capistrello, ha inviato tramite la messaggeria privata di Facebook, ancora una volta, a un parente di una donna di Capistrello che perseguita da oltre 15 anni.

Questa mattina (10 gennaio) i carabinieri della locale stazione (le indagini sul caso vanno avanti da oltre un anno e sono a cura dei marescialli Corrado Di Gregorio e Vincenzo Mella) sono andati a prenderlo a casa. Per lui si aprono le porte del carcere.

Capistrello, lo stalker seriale torna in carcere salutando i cronisti
Gli hanno revocato i domiciliari ma Fabrizio Lusi, 53enne geometra disoccupato di Capistrello, non ha perso la sua mania di protagonismo: mentre i carabinieri lo arrestavano, lui non ha avuto di meglio da fare che salutare con la mano i presenti (video di Magda Tirabassi)

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Ad accordare l’aggravamento della pena è stata il gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti. Il giudice ha ritenuto che Lusi è socialmente pericoloso, in quanto, raggiungendo un parente della donna che lo ha denunciato per stalking e minacciandola indirettamente, ha tentato di intimorirla.

In un altro messaggio sempre su Messenger collegato a Facebook, ha fatto riferimento agli articoli scritti dal Centro: «Hai visto come mi hanno fatto un primo piano sul giornale insieme al dirigente Ciciotti (sul Centro), sul prossimo articolo ci sarà anche il primo piano della "stronzetta"».

Come se non bastasse, Lusi, agli arresti domiciliari, ha anche contattato sul Facebook una giovane del suo paese, invitandola a riferire al giornalista del Centro che aveva scritto l’articolo sull’inchiesta che lo ha visto coinvolto «che questa volta se la vede con Verdecchia (il suo avvocato, ndr)».

L’uomo si trova ora in carcere.