Nuovo cantiere, disagi e proteste 

Via Sallustio chiude per una settimana per la demolizione di un edificio. I residenti: «Siamo prigionieri»

L’AQUILA. Nuovi disagi per i cantieri nel centro dell’Aquila. Via Sallustio resterà chiusa al passaggio delle auto da oggi fino al 24 marzo prossimo per consentire la demolizione di un palazzo lesionato dal sisma del 2009, edificio che si trova tra via Antonelli e via dell’Annunziata proprio di fronte al chiostro della Beata Antonia e che un tempo ospitava anche l’ufficio postale. Già ieri sera nell’area della demolizione comparivano i demolitori e il serbatoio per l’acqua che dovrà servire a bagnare le murature per ridurre la formazione di polvere.
La chiusura al traffico è stata comunicata dall’assessore alla Polizia municipale, Laura Cucchiarella, precisando che sarà comunque garantito il passaggio pedonale. I residenti che invece non potranno fare a meno di usare la propria autovettura, dovranno ingegnarsi nel percorrere un vero e proprio labirinto. Le auto provenienti da via Camponeschi dovranno infatti svoltare verso la parte alta di via Sallustio, imboccando poi via Cavour. Da qui, transitando per piazza Palazzo, corso Principe Umberto e via San Bernardino, potranno finalmente uscire dal centro storico. Per chi invece è costretto ad entrare, l'accesso a via Sallustio sarà possibile passando da via Cascina attraverso il percorso Fontana Luminosa, via Garibaldi, via Cascina e via Andrea Bafile. «Siamo prigionieri»: è uno dei commenti pubblicati sui social dai residenti della zona. Ma l’assessore cerca di smorzare le polemiche: «Siamo consapevoli del disagio che si verrà a creare, sia pure per un tempo limitato e ce ne scusiamo. Ma occorre ribadire che si tratta di un intervento mirato alla rinascita della nostra città».
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