avezzano

Nuovo depuratore Ora il Comune s’appella al prefetto

AVEZZANO. Salmonella nei canali del Fucino già dal 2005, ma ora il Comune di Avezzano chiede l'intervento del prefetto per far partire il nuovo depuratore. Il dato che rileva un inquinamento vecchio...

AVEZZANO. Salmonella nei canali del Fucino già dal 2005, ma ora il Comune di Avezzano chiede l'intervento del prefetto per far partire il nuovo depuratore. Il dato che rileva un inquinamento vecchio di quasi un decennio emerge da una relazione firmata dall'assessore all’Ambiente, Roberto Verdecchia, dal dirigente del settore Maria Laura Ottavi e dal sindaco Gianni Di Pangrazio. Una situazione esplosiva quella dell'inquinamento nel Fucino che mette a rischio le coltivazioni e tutto ciò mentre gli enti sono in lite e la Regione silente.

Il Comune, dopo aver bussato inutilmente alle porte degli assessori regionali al Ciclo idrico e alle Attività produttive, Angelo Di Paolo e Alfredo Castiglione, lancia l'appello al Prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci, affinché adotti i “poteri sostitutivi” per indicare, leggi alla mano, il gestore del nuovo depuratore di Avezzano. L'impianto in via di ultimazione, infatti, (costato 9 milioni e 300mila euro di fondi pubblici) rischia di rimanere invischiato nella lotta tra i vari Enti.

«A fronte di tale ineludibile situazione, e alla luce dell'atteggiamento delle altre amministrazioni interessate a vario titolo», sottolinea Verdecchia, «chiediamo di indicare i poteri sostitutivi, nonostante il riordino dettato dalla proposta della Regione Abruzzo che vorrebbe affidare all'Agenzia regionale delle attività produttive (Arap) la gestione dell'impianto». Secondo l'assessore, questa situazione potrebbe compromettere sia le risorse agricole che l’ambiente e non consentire il raggiungimento dei livelli minimi del servizio di depurazione delle acque. L'affidamento all'Arap, secondo Verdecchia, «potrebbe ingenerare nuovi conflitti, con il rischio concreto di mantenere fermo l'impianto di depurazione che, dopo anni di attesa, dovrebbe portare alla depurazione di tutti gli scarichi della città, obiettivo perseguito senza sosta dall'amministrazione guidata da Gianni Di Pangrazio». (p.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA