Nuovo raid, sangue sull’altare

Celano, la tossicodipendente spezza una corona e imbratta i libri sacri e alcune ampolle

AVEZZANO. Spezza la corona di spine che era sulla testa della statua di Gesù e si ferisce. Poi stacca tutte le spine e le lancia lungo il corridoio centrale della chiesa, spargendo sangue ovunque. Un’altra chiesa viene presa di mira dalla donna tossicodipendente che distrugge le statue delle Madonne e si ferisce nei luoghi sacri.

In quest’ultimo episodio M.L.S., 47 anni di Avezzano, è entrata nella chiesa della Madonna delle Grazie a Celano. A rendersi conto di quanto accaduto è stato il priore della chiesa, Marco Belviso, che come ogni sera ha visionato i filmati registrati dalle telecamere della videosorveglianza.

«La donna è entrata alle 14» commenta Belviso, «era vestita di nero e aveva il cappuccio. Ha buttato a terra un’acquasantiera, mentre l’altra l’ha spostata, portandola sull’altare. Poi si è diretta verso una statua di Gesù, ha preso la corona, l’ha rotta e si è ferita, continuando a spezzettarla al centro della chiesa. Ha acceso delle candele, lasciando macchie di sangue sull’altare, su alcune ampolle e su dei libri sacri».

Una scena terribile quella vista dal priore Belviso, che ha subito richiesto l’intervento dei carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Pietro Finanza, al quale ha anche consegnato i filmati delle telecamere. Dopo le prime incursioni nella chiesa dello Spirito Santo, nella zona nord di Avezzano e in quella dei frati di via Lago di Scanno, Mls è stata fermata dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, coordinati dal capitano Enrico Valeri e per due volte è stata denunciata all’autorità giudiziaria per offese a una confessione religiosa, mediante vilipendio e danneggiamento di cose. I parrocchiani delle chiese colpite hanno richiesto anche l’intervento dell’amministrazione comunale di Avezzano e della Asl.

Magda Tirabassi

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