Oggi chiusura per Globo e L'Aquilone

Lo stop forzato in seguito all'ordinanza comunale. Poi toccherà a Carrefour

L'AQUILA L'Aquilone e Globo oggi resteranno chiusi. L'ipermercato Carrefour osserverà in settimana un giorno di riposo. Dopo le polemiche sull'ordinanza comunale che limita a 44 le aperture festive per la grande distribuzione, con superficie superiore a 1.500 metri quadrati, si abbassano le prime saracinesche.

Ma i tre colossi del commercio aquilano, multati dal Comune con una sanzione di 5mila euro, non demordono: contro l'ordinanza è stato già depositato un ricorso al Tar.

E' stata chiesta anche una deroga per le zone terremotate.

Intanto, protestano i dipendenti precari delle tre strutture obbligate al recupero infrasettimanale: «Di questo passo», dicono, «perderemo il posto di lavoro. Molti di noi sono stati assunti per coprire i turni festivi. Se verranno annullati, scatteranno anche i licenziamenti».

«L'Aquila è l'unico comune abruzzese ad aver recepito la normativa regionale sul commercio, nonostante le precarie condizioni in cui versa la città colpita dal sisma», lamentano i centri commerciali, «chiederemo una deroga per il 2011, che consenta l'apertura continuativa, domeniche e festivi compresi, per le attività di ogni dimensione».

L'ordinanza ha imposto una serie di paletti creando di fatto, secondo i rappresentanti della grande distribuzione, «una disparità tra i negozi al dettaglio che operano all'interno della gallerie commerciali, non sottoposte ad alcun vincolo restrittivo, e quelli che fanno capo a Globo, Aquilone e Carrefour. «Solo in quest'ultimo caso», incalzano, «si è soggetti all'obbligo di chiusura nei festivi o al recupero obbligatorio infrasettimanale, 44 giorni di chiusura equivalgono a un mese e mezzo di inattività».

Del resto, come fanno notare gli stessi dipendenti, nei giorni domenicali se il tempo è buono, le gente che si reca negli ipermercati è davvero tanta e questo non è il momento, sotto l'aspetto economico, di andare troppo per il sottile.

«I centri commerciali con superficie superiore a 1500 metri quadrati» ha spiegato alcuni giorni fa l'assessore comunale Marco Fanfani «dovranno restare chiusi o, in alternativa, osservare un giorno di riposo obbligatorio infrasettimanale, preferibilmente il lunedì. Una decisione che va nel rispetto delle norme vigenti e che mira a tutelare tutto il settore del commercio senza far pendere la bilancia da un solo lato: la grande distribuzione come le piccole attività, compresi i lavoratori che hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale».

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