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Omaggio a Bordin, voce di Radio Radicale
Lo storico Colapietra e l’autore De Blasis sulla censura di guerra e di pace, tra passato e presente
L’AQUILA. L’Anpi e Textus Edizioni hanno organizzato un appuntamento di grande valore culturale e storico nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni.
“Censura di guerra e censura di pace” è il titolo dell’evento che ha voluto esprimere un omaggio riconoscente a un grande giornalista scomparso un anno fa, Massimo Bordin, storica, inconfondibile voce e direttore di Radio Radicale.
L’incontro prevedeva la presentazione di due libri editi da Textus.
“Il pane sarà contato a briciole. Censura di guerra nella provincia dell’Aquila 1940-1943” ha visto dialogare l’autore Giovanni De Blasis con il grande storico aquilano Raffaele Colapietra.
«Nel libro», si legge in una nota degli organizzatori dell’evento, «numerose lettere scritte dai soldati o dai loro familiari durante la Seconda Guerra mondiale e mai giunte a destinazione perché fermate dalla Commissione di censura aquilana in quanto il loro contenuto poteva compromettere il segreto militare o esprimere sfiducia nell’esito positivo della guerra. Una storia della guerra raccontata dal basso, con gli occhi semplici di chi la combatteva e ne subiva le terribili conseguenze».
“Una ragazza del ‘900. Ricordi di un’Italia diversa e storie di un’Italia che non c’è più” è stato invece presentato da Valentina Valleriani, dell’Associazione Donne TerreMutate, insieme a Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale e Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale. «Quest’iniziativa di Anpi e Textus dunque, grazie alla presenza di relatori prestigiosi», dicono gli organizzatori, «rilancia il bisogno e il coraggio dell’impegno civile, del diritto alla conoscenza e all’informazione, del valore della memoria, della libertà di pensiero, di espressione e di stampa, di lotta contro ogni forma di censura, di intolleranza, di oscurantismo».
Ospite dell’incontro Daniela Preziosi, giornalista del Manifesto e compagna di Massimo Bordin.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
“Censura di guerra e censura di pace” è il titolo dell’evento che ha voluto esprimere un omaggio riconoscente a un grande giornalista scomparso un anno fa, Massimo Bordin, storica, inconfondibile voce e direttore di Radio Radicale.
L’incontro prevedeva la presentazione di due libri editi da Textus.
“Il pane sarà contato a briciole. Censura di guerra nella provincia dell’Aquila 1940-1943” ha visto dialogare l’autore Giovanni De Blasis con il grande storico aquilano Raffaele Colapietra.
«Nel libro», si legge in una nota degli organizzatori dell’evento, «numerose lettere scritte dai soldati o dai loro familiari durante la Seconda Guerra mondiale e mai giunte a destinazione perché fermate dalla Commissione di censura aquilana in quanto il loro contenuto poteva compromettere il segreto militare o esprimere sfiducia nell’esito positivo della guerra. Una storia della guerra raccontata dal basso, con gli occhi semplici di chi la combatteva e ne subiva le terribili conseguenze».
“Una ragazza del ‘900. Ricordi di un’Italia diversa e storie di un’Italia che non c’è più” è stato invece presentato da Valentina Valleriani, dell’Associazione Donne TerreMutate, insieme a Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale e Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale. «Quest’iniziativa di Anpi e Textus dunque, grazie alla presenza di relatori prestigiosi», dicono gli organizzatori, «rilancia il bisogno e il coraggio dell’impegno civile, del diritto alla conoscenza e all’informazione, del valore della memoria, della libertà di pensiero, di espressione e di stampa, di lotta contro ogni forma di censura, di intolleranza, di oscurantismo».
Ospite dell’incontro Daniela Preziosi, giornalista del Manifesto e compagna di Massimo Bordin.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.