tragedia di cannavinelle - delegazione da san vincenzo 

Operai morti in galleria Il ricordo 67 anni dopo

SAN VINCENZO VALLE ROVETO. L’amministrazione comunale di San Vincenzo Valle Roveto in trasferta a Mignano Monte Lungo (Caserta) per ricordare i caduti della tragedia di Cannavinelle avvenuta 67 anni...

SAN VINCENZO VALLE ROVETO. L’amministrazione comunale di San Vincenzo Valle Roveto in trasferta a Mignano Monte Lungo (Caserta) per ricordare i caduti della tragedia di Cannavinelle avvenuta 67 anni fa. Era il 1952 quando, in una galleria tra la Campania e il Molise, ci fu un’esplosione e morirono degli operai che stavano lavorando per l’impianto di produzione di energia elettrica della società Meridionale Elettricità. Tra le 42 vittime ci furono 19 lavoratori abruzzesi, provenienti da Capistrello, Castelvecchio Subequo, Civitella Roveto, Manoppello, Morino, Pescosansonesco, San Vincenzo Valle Roveto, Tocco da Casauria e Villa Sant’Angelo. I morti ieri sono stati ricordati dal primo cittadino di San Vincenzo Valle Roveto, Giulio Lancia, che ha preso parte alle iniziative organizzate dal Comune campano per ricordare la tragedia. Il sindaco e il consigliere Sandro Di Rocco sono andati a Mignano per ricordare tutte le vittime e, in particolare, quelle del centro rovetano, Pietro Alfonsi, Giulio Lancia, Domenico Babusci, Amerigo Niscola, Vincenzo Ranieri ed Ettore Rucchia. Dopo una visita guidata alla mostra allestita dall’archivio storico dell’Enel dal titolo “Per non dimenticare...”, ieri mattina gli amministratori marsicani hanno attraversato in corteo il paese e sono arrivati fino alla lapide commemorativa per le vittime. Qui è stata deposta una corona di fiori. Subito dopo ci sono stati una messa solenne nella chiesa di Santa Maria Grande e un incontro nel castello medievale, con a seguire un’altra cerimonia commemorativa. Per l’occasione è stato presentato il libro “Cannivelle 25 marzo 1952 la memoria e ricordo” di Pasquale Lombardi. Nel pomeriggio, poi, il sindaco Lancia, insieme al primo cittadino del paese in provincia di Caserta, Antonio Verdone, sono partiti alla volta dell’imbocco della galleria dove avvenne la tragedia. Sul luogo della memoria è stata deposta una corona d’alloro per ricordare i 42 morti sul lavoro. (e.b.)
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