Orologi impazziti Così la città... è fuori dal tempo

Dalla cattedrale alla stazione, tutte le lancette sono sballate Ecco le foto-denuncia scattate dal Centro

AVEZZANO. D’accordo che la teoria della relatività consente una certa elasticità nell’interpretazione del concetto di tempo, ma ad Avezzano se ne fa un abuso. Basta controllare nelle foto pubblicate qui a fianco la situazione degli orologi pubblici. Non ce n’è uno che indichi lo stesso orario, neppure con una tolleranza per difetto o per eccesso. L’ora giusta è quella dell’orologio da polso. Va bene che oggi con un qualsiasi telefonino non è difficile rendersi conto dell’ora, ma qui il discorso investe la sfera dell’immagine di una città. Ok, non siamo in Svizzera e il nostro senso della precisione va declinato secondo un’indole tutta italiana, più incline a mutuare le regole dell’approssimazione che della puntualità. Ma se una città, attraverso i suoi orologi pubblici, incappa in una clamorosa dissonanza temporale, di certo non ci fa una bella figura.(d.r.)

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