Orsi morti, scatta l'inchiesta

Il Wwf accusa: «Colpe dell'uomo»

VILLAVALLELONGA. La Procura attende il rapporto della Forestale sulla morte degli orsi ritrovati nella vasca sui monti. Oggi è prevista la necroscopia. Intanto avanzano le polemiche. Il Wwf evidenzia le carenze per la tutela dei plantigradi.

«COLPA DELL'UOMO».
Lo sostiene il responsabile del progetto Orso appenninico del Wwf Italia, Massimiliano Rocco: «È ancora una volta la mano dell'uomo ad aver causato la morte di due orse ai confini del Parco. Si tratta di una perdita ancor più grave se si pensa che si tratta di due femmine e che la loro perdita pesa su una popolazione esigua di non più di 50 esemplari. Lasciare vasche incustodite del tipo in cui sono finiti i due orsi può essere un pericolo anche per l'uomo, per la fauna selvatica certamente una trappola mortale. I pascoli appenninici sono purtroppo sempre più soffocati da una invadente avanzata di bovini e cavalli che tolgono spazio alla fauna selvatica e inaridiscono i terreni. Per salvare l'orso serve una strategia complessiva. Non bastano i piani di azione di ministeri e altri Enti. Servono soprattutto risorse concrete».

L'INDAGINE. Mira a fare chiarezza su quanto accaduto. Stando a una prima ricostruzione della Forestale, il cucciolo di orso è caduto nella vasca nel tentativo di bere. Mamma orsa ha cercato di salvarlo fino a quando, sfinita, è precipitata nell'impianto. Il fatto è avvenuto sulla catena montuosa di Serralunga, in zona Fossetta, nel territorio comunale di Villavallelonga, quasi al confine con il Lazio. Il ritrovamento è avvenuto venerdì intorno alle 18. Nelle prossime ore la Forestale, agli ordini di Luciano Sammarone, presenterà un rapporto alla Procura. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore Guido Cocco. La vasca, realizzata negli anni Sessanta per supportare l'allevamento d'alta quota, è lunga sei metri, larga quattro e alta tre. Si stanno accertando eventuali responsabilità sulla mancanza di protezioni. 

GLI ESAMI. Oggi pomeriggio, nell'Istituto zooprofilattico di Avezzano, nella borgara di Caruscino, viene eseguita una nescroscopia sulle carsasse degli orsi. Esami che dovranno escludere qualsiasi altra ipotesi che non sia quella dell'annegamento.

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