Parcheggi in centro rispuntano le strisce blu

Previste convenzioni coi dipendenti di uffici destinati a tornare dentro le mura Dieci nuove postazioni autovelox lungo le strade più pericolose della città

L’AQUILA. Il provvedimento era stato sospeso quest’estate. Ma lo spettro delle strisce blu in centro potrebbe presto materializzarsi. «I parcheggi a pagamento saranno ripristinati in centro storico entro un paio di mesi, dopo l’attivazione di convenzioni specifiche per i lavoratori», come spiega l’assessore comunale con delega alla Polizia municipale Betty Leone. Intanto, subito dopo le festività, verranno installate dieci nuove postazioni autovelox nelle strade ritenute più pericolose della città. «Per metà gennaio tutte le postazioni dovranno essere installate», parola del comandante della polizia municipale, Eugenio Vendrame, che aggiunge: «Tra qualche giorno verranno aperte le buste per l’appalto. Abbiamo già individuato le strade con un maggior afflusso di veicoli ad alta velocità e con più problematiche. Ma sarà la stessa ditta appaltatrice che prima di installare gli apparecchi dovrà effettuare un monitoraggio della situazione». I dati verranno poi incrociati per selezionare le dieci vie su cui installare i rivelatori di velocità. «Effettivamente l’autovelox sarà solamente uno», precisa Vendrame. «Le altre nove postazioni resteranno vuote. Gli automobilisti, tuttavia, non potranno sapere in quale box è posizionato il rivelatore, che comunque verrà spostato periodicamente». Un’operazione importante, secondo il comandante, per la sicurezza delle strade e non solo per fare cassa. «Questo è il primo step di un percorso più lungo», continua Vendrame. «In cantiere, infatti, ci sono anche altri progetti». Presto gli automobilisti avranno anche un’altra sorpresa. Nonostante le proteste dei mesi scorsi, infatti, sembra farsi strada di nuovo l’ipotesi strisce blu. Stavolta, tuttavia, il Comune ci va con i piedi di piombo. «Prima di tutto dobbiamo fare delle convenzioni con gli uffici che rientreranno in centro», spiega l’assessore Leone. «Bisogna poi rendere e fruibile il megaparcheggio di Collemaggio e riattivare la scala mobile, di cui ci stiamo occupando. Terminate queste operazioni, nel giro di pochi mesi, abbiamo intenzione di ripristinare i parcheggi a pagamento per le soste brevi». In tal senso, la polizia municipale ha anche provveduto a realizzare un progetto sulle aree destinate alla sosta. «In linea di massima saranno le stesse del pre-terremoto», assicura Vendrame. «La legge, infatti, prevede stime precise che all’Aquila si aggirano intorno al 20% dei parcheggi liberi. Resteranno a pagamento, dunque, gran parte di viale Gran Sasso, alcune zone della Fontana Luminosa, di viale Duca degli Abruzzi e della Villa comunale».

Michela Corridore

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