Pescasseroli, sabotati i bus dei pendolari È il secondo raid in 24 ore

Ad appena 24 ore dal precedente blitz vandalico, autobus dei pendolari di nuovo fermi: strappati i fili elettrici, bucata una gomma e tagliato il tubo per il raffreddamento al motore

PESCASSEROLI. Un altro sabotaggio, un ennesimo raid. È avvenuto durante la notte sempre a Pescasseroli e sempre nei confronti degli autobus dell'Arpa. A un pullman sono stati strappati i fili elettrici, a un altro è stata bucata una gomma e a un terzo è stato tagliato il tubo che porta l'acqua per il raffreddamento al motore. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati gli autisti che hanno avvisato subito la direzione dell'Arpa e i carabinieri.

Ad alcune riparazioni hanno provveduto gli stessi autisti. Uno dei mezzi è stato sostituito. Studenti e lavoratori pendolari sono arrivati in ritardo nelle scuole e negli uffici di Castel di Sangro e Avezzano.

Dopo quest'ennesimo raid, arriva un primissimo provvedimento. Forse in ritardo. Da lunedì i pullman saranno sistemati in un parcheggio recintato messo a disposizione dal Comune.

Intanto non si placano le polemiche. Soltanto venerdì mattina era stato portato a termine il terzo atto vandalico dal 2010. «Proprio alla luce di quanto accaduto sarebbe stato prudente assicurare una sorveglianza nella zona, anche con una vigilanza privata», affermano i rappresentanti sindacali, «episodio simili sono stati sottovalutati da più parti».

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