Philip, lo chef con la passione della politica

Il ristoratore Frattaroli da Sulmona a Boston a caccia di un posto nel consiglio comunale

SULMONA. Dopo aver conquistato i palati raffinati degli americani ora tenta la scalata in politica. Philip Frattaroli, giovane rampollo della famiglia di ristoratori più famosi di Boston, sette ristoranti negli angoli più suggestivi della città, è candidato alle prossime elezioni amministrative della capitale culturale e scientifica degli Stati Uniti. Lo ha deciso il giorno del 31esimo compleanno, il 29 maggio data che divide con un altro grande politico americano, John F. Kennedy, due mesi dopo essersi sposato. Frattaroli correrà in appoggio del sindaco Rob Consalvo, anche lui originario della Valle Peligna: ha dei parenti a Corfinio. Due figli del Centro Abruzzo che provano a portare le origini, le tradizioni e la risolutezza degli abruzzesi nel palazzo di città della capitale del Massachusetts. Anche se è Philip il vero anello di congiunzione tra le due comunità. Insieme al padre Filippo torna a Sulmona anche due tre volte l’anno portando in Abruzzo centinaia di americani, ospiti della sua bellissima casa che si affaccia su piazza Garibaldi, teatro delle manifestazioni che hanno fatto e fanno la storia del capoluogo peligno, come la Madonna che scappa in piazza e la Giostra cavalleresca. È stato suo ospite anche il cardinale Bernard Law. Nonostante la giovane età, Philip ha già una discreta esperienza politica alle spalle: è stato collaboratore dell'ex governatore Paul Cellucci per lo Stato di New York, direttore di campo del Comitato in appoggio a Rudy Giuliani nelle primarie della campagna presidenziale. Ha anche lavorato presso l'ufficio dell'ex presidente della Camera, Sal DiMasi. Si è laureato in giurisprudenza alla Boston College presso la Suffolk University Law School. E per restare in linea con la tradizione di famiglia è proprietario della famosa pizzeria Ducali, mentre il padre Filippo e lo zio Donato, gestiscono insieme agli altri familiari, altri sei rinomatissimi ristoranti, tra cui “da Filippo” e da “Lucia”. Due istituzioni della ristorazione di Boston dove hanno mangiato i personaggi più celebri della politica e della cultura degli Stati Uniti: Bush padre e figlio e nei mesi scorsi anche il segretario di Stato, John Kerry.

Claudio Lattanzio

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