Piantagione di marijuana fra le gabbie dei conigli a Castelvecchio Subequo

Sequestrati oltre cinque chili di droga: arrestato un operaio edile di 55 anni Il trucco dell’allevamento non convince e scatta il blitz dei carabinieri

18 agosto 2015

CASTELVECCHIO SUBEQUO. Troppe volte raggiungeva il suo podere in orari insoliti. Troppo insoliti per chi ha un allevamento di conigli. Dubbi che hanno spinto i carabinieri di Castelvecchio Subequo ad appostarsi per cinque giorni a ridosso di un’abitazione del paese. Sospetti che si sono trasformati in certezza quando i militari, guidati dal comandante di stazione Gianluca Lerza, hanno sequestrato 32 piante di marijuana alte un metro e mezzo, più altre sei messe ad essiccare. Piante in grado di produrre 5 chili di droga per un valore di mercato di circa 15 mila euro.

Accuse che hanno portato all’arresto, per coltivazione abusiva di piante di marijuana, Domenico Arrotino, operaio edile 55enne di Castelvecchio Subequo. L’uomo, stando alla ricostruzione dei militari, aveva creato la piantagione in un podere a ridosso della sua abitazione. Le piante sequestrate si trovavano tra gli ortaggi classici e alcune gabbie di conigli. Una doppia attività di coltivatore e allevatore che non è servita a fugare i dubbi sull’assidua frequentazione del podere da parte del 55enne. Il trucco, date anche le informazioni raccolte dai militari nella zona del paese, non ha retto a lungo e così è scattato il blitz dei carabinieri. Dopo il sequestro, le piantine, sono state inviate all’Arta per le analisi del caso, mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di convalida. Dell’intera operazione è stata tenuta informata la procura della Repubblica di Sulmona.

In questi ultimi tempi sono aumentati i sequestri di coltivazioni di marijuana da parte dei carabinieri della compagnia di Sulmona al comando di Francesco Nacca.

Solo qualche giorno fa 32 piante erano state sequestrate in un terreno tra Pratola Peligna e Prezza. Sequestri anche da parte della compagnia dell’Alto Sangro che a Pettorano hanno fermato un residente con 11 piantine. Diversi i casi anche in provincia con sequestri a Capistrello dove un ex operaio è stato trovato con sei piantine, circa 15 quelle recuperate a un 18 enne di Civitella Roveto, un arresto, inoltre, sempre per produzione di marijuana a Collarmele. A spingere le persone alla produzione di cannabis anche il facile guadagno. Un business in crescita in tempi di crisi.

Federico Cifani