Comunicato Stampa: Il saluto del Presidente Ciambetti ai dipendenti del Consiglio regionale

15 Dicembre 2025


(Arv) Venezia, 15 dicembre 2025 “Oggi non è un giorno qualunque. È un giorno che porta con sé il peso leggero e insieme profondo dei passaggi di testimone, di quei momenti in cui ci si ferma un istante, ci si volta indietro e si guarda la strada percorsa. Dieci anni non sono un dettaglio: sono un tempo lungo, fatto di giornate intense, di decisioni difficili, di responsabilità assunte con serietà, ma soprattutto di relazioni umane costruite nel tempo. Desidero salutare, uno ad uno, idealmente, tutti: i dirigenti, i funzionari, i dipendenti, l’intera struttura del Consiglio regionale del Veneto. In questi anni ho avuto il privilegio di lavorare accanto a una comunità professionale straordinaria, fatta di competenze solide, di dedizione silenziosa, di senso delle istituzioni che spesso non fa notizia ma che tiene in piedi la democrazia ogni giorno. Il Consiglio regionale non è solo un luogo fisico o un organigramma: è un organismo vivo, che funziona perché ciascuno fa la propria parte con rigore e rispetto”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti ha aperto oggi il suo intervento di commiato, rivolgendosi all’intera struttura consiliare regionale di Palazzo Ferro-Fini, che si appresta oggi ad eleggere il nuovo Presidente dell’Assemblea legislativa e l’Ufficio di Presidenza. “Ho imparato molto da voi. Ho imparato che il buon funzionamento delle istituzioni non nasce mai dai proclami, ma dalla continuità, dalla precisione, dalla capacità di tenere insieme il rispetto delle regole e l’intelligenza delle situazioni. Ho visto professionalità affrontare momenti complessi con equilibrio, cambiamenti profondi con spirito costruttivo, emergenze impreviste con senso del dovere. Tutto questo lascia un segno, anche in chi, come me, ha avuto il ruolo di rappresentare e guidare. In dieci anni abbiamo attraversato stagioni diverse, politiche e umane. Nulla è stato scontato. E se oggi questo Consiglio è una istituzione riconosciuta, autorevole, rispettata, lo è anche grazie al lavoro quotidiano di chi spesso resta lontano dai riflettori, ma non per questo meno essenziale”, ha proseguito il Presidente uscente. “A tutti va il mio ringraziamento più sincero, non formale, non rituale: un grazie che nasce dalla consapevolezza di ciò che si costruisce solo insieme. Concludo questo mandato con un sentimento di gratitudine e, lo dico senza retorica, anche con un pizzico di emozione. Le istituzioni continuano, fortunatamente, oltre le persone. Ma le persone lasciano tracce, relazioni, memoria. Spero che il lavoro fatto in questi anni abbia contribuito, almeno in parte, a rafforzare il senso di appartenenza, la dignità del ruolo di ciascuno, l’orgoglio di servire il Veneto attraverso questa Assemblea. Auguro ad ognuno di continuare a lavorare con la stessa serietà, con la stessa passione discreta, con lo stesso amore per il bene pubblico. Porterò con me questa esperienza come una delle più significative della mia vita istituzionale e umana”, ha concluso Ciambetti.
Grazie davvero a tutti voi.

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