La Reggiana sabato all’Adriatico senza tifosi al seguito

La decisione del Viminale è stata adottata a seguito degli scontri avvenuti il 28 ottobre scorso, prima del derby Reggiana-Modena
PESCARA. La Reggiana, avversaria del Pescara, sabato sera allo stadio Adriatico-Cornacchia, non potrà contare sul calore dei propri sostenitori. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha firmato, nelle scorse settimane, un decreto che vieta le trasferte ai tifosi della Reggiana fino al 5 febbraio 2026, dando mandato ai prefetti delle città che ospitano le partite della squadra emiliana, di chiudere anche il settore ospiti degli impianti sportivi. La decisione del Viminale è stata adottata a seguito degli scontri avvenuti il 28 ottobre scorso, prima del derby Reggiana-Modena.
La squadra allenata da Davide Dionigi ha ottenuto 20 punti, il doppio di quelli del Pescara, frutto di cinque vittorie e cinque pareggi, oltre a sei sconfitte. Le ultime due battute d’arresto, la squadra di Reggio Emilia le ha subite in casa contro il Frosinone (0-1) e, sabato scorso, ad opera del Padova (1-2). Fuori casa la formazione granata ha espugnato i campi di Cesena (4 ottobre) e Mantova (8 dicembre), pareggiando 0-0 a Castellammare di Stabia e a Carrara. Mister Dionigi ama giocare con un 3-4-3 piuttosto offensivo. Uno dei tre giocatori della linea avanzata è Manolo Portanova, 25 anni, sempre titolare, e tre volte a segno in questa stagione. Portanova è stato condannato dal tribunale di Siena, in primo grado, a 6 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo, con lesioni, su una studentessa. I fatti risalgono al 2021. Il processo d’Appello inizierà il 2 marzo 2026. Intanto, il fantasista reggiano può continuare a giocare in virtù della pronuncia della Corte d'Appello della Figc che ha sospeso il giudizio su un’eventuale sanzione disciplinare «sino alla formazione del giudicato in sede penale», cioè fino alla sentenza definitiva della Cassazione.

