Polizia locale dell’Aquila in stato di agitazione: tra i nodi la nomina del comandante

Il Coordinamento provinciale L'Aquila ha proclamato lo stato di agitazione per i dipendenti della Polizia locale del capoluogo e ha chiesto al prefetto la convocazione di un incontro urgente.
L’AQUILA. Il Csa Ral - Coordinamento provinciale L'Aquila - ha proclamato lo stato di agitazione per i dipendenti della Polizia locale del capoluogo e ha chiesto al Prefetto la convocazione di un incontro urgente. Alla base della mobilitazione, "carenze contrattuali, inadempienze organizzative e gestionali" e la mancanza di risposte alle richieste avanzate nel tempo. Tre i punti principali della vertenza. In primo luogo, la richiesta "della nomina immediata di un dirigente-comandante", come previsto dalla legge quadro 65/1986 e ribadito dal Consiglio di Stato. Il secondo nodo riguarda l'organizzazione interna: il sindacato chiede l'adeguamento del regolamento comunale alla normativa nazionale e regionale, la definizione della macrostruttura, la nomina di un vice comandante e il riconoscimento dei gradi ai sottufficiali. Sul piano economico, il sindacato sollecita infine l'adeguamento delle indennità di funzione e di servizio esterno, oltre all'erogazione dei buoni pasto. Secondo il Csa, le criticità segnalate incidono negativamente sul benessere dei lavoratori e sul normale svolgimento delle attività.