PESCARA. Da un lato l’amarezza per la seconda sconfitta in campionato e lo zero che piace poco in classifica, dall’altro la consapevolezza di aver fatto a Mantova passi avanti rispetto all’esordio contro il Cesena. Ma non basta, perché in serie B serve qualcosa in più. Il rammarico è quello di aver perso una partita che nella ripresa il Pescara stava controllando bene prima dei cambi di Possanzini che hanno ridato brio ed energia ai suoi. Vivarini invece ha ritenuto opportuno cambiare solo Merola per Di Nardo e Pellacani con i crampi. Forse, ma non si ha la prova contraria, con i vari Graziani, Letizia, Meazzi e Ferraris poteva restare alta l’energia dei biancazzurri. Anche perché lo stesso Vivarini nella conferenza pre gara aveva sottolineato l’importanza delle cinque sostituzioni. Ma la mano del tecnico sulla squadra è evidente e il percorso di crescita non può che continuare nel migliore dei modi. 

Oggi stop al mercato. Serve però un aiuto importante oggi nell’ultima giornata di mercato. Lo stop alle trattative è alle 20 e i biancazzurri devono inserire quei giocatori necessari per alzare il livello di qualità dell’organico. Occorre però fare necessariamente le uscite. Obiettivo primario per il ds Foggia, obbligato a muoversi con poco margine. Tonin, Kraja (ieri nuovo tentativo del Latina) e Tunjov (piace alla Ternana) devono liberare spazio ai nuovi con il Pescara che non può fare operazioni in entrata senza aver liberato posti. Nella giornata di ieri il ds Foggia ha messo a segno un bel colpo in difesa.

Ecco il terzino. C’è l’ok per il terzino classe 2004 Tommaso Corazza di proprietà del Bologna, lo scorso anno in B alla Salernitana. In serie A con i rossoblu anche 9 presenze e l’esordio in Champions. Può giocare sia a destra che a sinistra. Piace anche il classe 2004 del Torino Ali Dembelè, esterno destro con 15 presenze in A. In serata attesi sviluppi anche per Bruno Martella della Ternana (ieri in panchina contro l’Ascoli) che spinge per tornare a Pescara. Operazione che verrebbe facilitata con la mezzala Tunjov alla Ternana.

Il bomber. Gianluca Lapadula sembra essersi raffreddato molto. Per l’ex Milan e Cagliari le speranze di un ritorno in biancazzurro sono minime. L’ultimo tentativo, comunque, verrà fatto. Il Pescara sta pensando anche a Roberto Inglese della Salernitana (ieri in gol contro il Cosenza). Il ds dei campani Faggiano non vuole privarsi del suo centravanti, ma l’attaccante avrebbe manifestato la volontà di lasciare la squadra. Al punto che il Catania (sua ex squadra) e il Brescia in C hanno spinto molto in queste ore. Il Pescara in B sarebbe destinazione gradita. Si attendono sviluppi e non è da escludere un possibile scambio con Tonin, ma occhio anche a Ferraris. L'attaccante piace al tecnico Raffaele (sua la doppietta nella semifinale a Cerignola). Il nome nuovo sondato nella serata di ieri dal ds Pasquale Foggia è quello del nigeriano Orji Okwonkwo, 27enne giocatore offensivo del Bologna. Più di 100 partite tra B e A con 14 reti segnate. Resta in lista Moro del Sassuolo mentre per Corona del Palermo non sembrano esserci margini.

A centrocampo. Oggi si capirà la destinazione di Jacopo Sardo del Monza. Come già detto qualche settimana fa, c’è anche l’opzione Milan e questo sta rallentando l’operazione. Il ds Foggia oggi farà un nuovo tentativo. Intanto il Pescara ha messo gli occhi sul classe 2000 del Sassuolo Fabrizio Caligara, ex Ascoli e Salernitana. Sarebbe un valore aggiunto per il centrocampo biancazzurro. È lui il giocatore che darebbe spessore alla mediana di Vivarini. In carriera 133 presenze e 11 reti in B, 11 partite nella massima serie. Resta l’interesse per Zuccon (Atalanta), ma c’è anche il Padova, mentre l’ipotesi Viviani del Benevento non è prioritaria. Quello che è prioritario nella mattinata di oggi è concretizzare le uscite per poi mettere a disposizione di Vivarini giocatori di spessore.

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