PESCARA. Due settimane di sosta e poi si tornerà in campo. Il Pescara dopo la trasferta infausta di sabato, tornerà a respirare l’aria del campionato solo sabato 13 settembre. L’avversario sarà il Venezia dell’ex Plizzari, che, salvo sorprese, dovrebbe restare in Laguna e tornare in Abruzzo da avversario.

Per quell’occasione Vivarini avrà la squadra al completo e potrà finalmente lavorare sulla formazione “tipo”. I biancazzurri nelle prossime ore riprenderanno gli allenamenti, ma nel frattempo i fari sono puntati su Matteo Dagasso. Il centrocampista biancazzurro, infatti, da ieri è in ritiro con l’Italia Under 21 centro di preparazione Olimpica di Tirrenia, in vista delle prime due gare delle qualificazioni all'Europeo 2027. Dagasso dovrebbe debuttare venerdì con il Montenegro a La Spezia e quattro giorni dopo potrebbe giocare anche contro con la Nord Macedonia a Bitola.

Il nuovo tecnico degli azzurrini Silvio Baldini, infatti, punta molto sul 21enne centrocampista pescarese dopo averlo allenato lo scorso anno. Dagasso dopo il doppio impegno con l’Italia, rientrerà a Pescara sabato e da lunedì sarà a dispozione del Delfino in vista della gara con il Venezia.

Resta da capire dove si giocherà, visto che all’inizio della prossima settimana si di riunirà la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. La Commissione dovrà decidere se dare l’agibilità alla zona nord della tribuna Majella o confermare la chiusura, come già accaduto contro il Cesena a causa di alcune fessure sui piloni che sorreggono le gradinate. In caso di inagibilità della Majella, e di conseguenza di alcuni spogliatoi situati sotto la tribuna stessa, il Pescara potrebbe anche giocare altrove e c’è il Patini di Castel di Sangro in pole.

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