PESCARA. Fino all’ultimo respiro. Il calciomercato chiuderà ufficialmente domani alle ore 20 e all'Hotel Sheraton di Milano, in zona San Siro, ci saranno gli ultimi colpi. Il Pescara da oggi sarà nel capoluogo meneghino per provare a chiudere almeno 5 operazioni. Il club biancazzurro dovrà lavorare fino all’ultimo minuto per portare al tecnico Vivarini quei giocatori in grado di rafforzare una rosa ancora incompleta. Due difensori, due centrocampisti e un centravanti: al Delfino servirebbe riempire queste sei caselle per provare a centrare una salvezza tranquilla.

Tra oggi e domani, quindi, i dirigenti pescaresi dovranno provare a sistemare l’organico e contestualmente snellirlo piazzando altrove i giocatori in esubero (Tonin, Tunjov e Kraja in primis).

Per quanto riguarda il bomber, che dovrebbe garantire i gol per la permanenza in B, il Pescara oggi farà di tutto per strappare il sì di Gianluca Lapadula. Il 35enne centravanti non rientra nei piani dello Spezia, non viene convocato dal tecnico (pescarese) Luca D’Angelo e non vede l’ora di lasciare la Liguria. L’unico (enorme) ostacolo è il ricco ingaggio dell’attaccante. Lo Spezia (che offre anche l’esterno Verde) non intende partecipare al pagamento di parte dell’ingaggio e il Pescara non può permettersi cifre fuori budget, che superano i 600mila euro netti da settembre a giugno 2026. La trattativa è molto serrata e si potrebbe risolvere solo nelle ultime ore. Le alternative? È stato sondato Gori dell’Avellino, ma al momento la pista non è caldissima. Per quanto riguarda il centrocampo ieri il Delfino ha bloccato l’operazione legata a Jacopo Sardo del Monza. Nonostante l’accordo con il mediano e il club brianzolo, ieri i biancazzurri hanno preferito sospendere l’operazione. In mediana, infatti, si punta al 22enne Federico Zuccon dell’Atalanta, ma potrebbe esserci anche qualche nome a sorpresa. Nelle retrovie con Cittadini dell’Atalanta che si avvicina al Frosinone, si va sempre più a concretizzare l’arrivo di Bruno Martella. Il 33enne difensore della Ternana aspetta solo la chiamata decisiva per mettersi in viaggio verso Pescara.

Gli umbri sono pronti a cedere l’esperto difensore solo a titolo definitivo, ma il Delfino deve prima mandare via alcune pedine e liberarsi degli ingaggi, prima di concludere questa operazione. In difesa, oltre alla pedina esperta (Martella), ci sarebbe anche la possibilità di prendere un giovane. La strada porta a Monza dove c’è il 20enne Saverio Domanico, promosso in estate dalla Primavera alla Prima Squadra allenata da Bianco. La dirigenza del Monza e quella del Pescara hanno già avuto alcuni contatti telefonici e nelle prossime ore potrebbero essercene altri. In uscita, poi, vanno sistemate le posizioni dell’attaccante Tonin, atteso dalla Salernitana, dalla mezzala Tunjov, che è stato già messo fuori rosa, e il mediano Kraja. Nelle ultime ore, però, occhio anche a Meazzi e Ferraris.

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