Calcio

Coppa Italia: L’Aquila passa in rimonta, Chieti fuori

foto di Raniero Pizzi

1 Settembre 2025

Sotto per 0-2 (goal di Vuthaj), i padroni di casa rimettono tutto in ballo grazie alla doppietta di Banegas. Decisiva la lotteria dei rigori. Ecco il film della gara

L’AQUILA. Già la prima gara ufficiale della stagione ha un gusto particolare, perché è qui che si cercano indizi per provare a indovinare come andrà il campionato. Aggiungici la tensione del derby tra due squadre con le stesse ambizioni. Concludi il tutto con quattro gol e le montagne russe dei calci di rigore ed ecco la ricetta di L’Aquila-Chieti calcio, la prima partita della stagione 2025-2026 per le due squadre. Alla fine, a spuntarla sono stati i padroni di casa dopo il 2-2 dei tempi regolamentari grazie alla freddezza del classe 2007 Lombardi, ma la partita ha avuto mille volti. Vale la pena, allora, vederli tutti. I ragazzi di mister Pochesci partono forte. Al 6’ Buchel (66 presenze in Serie A) mette una palla al bacio sulla testa di Astemio che, però, colpisce solo il palo. Sembra il segnale di una partita a senso unico ma, si sa, nel calcio c’è una legge che non cambia mai: quella del gol sbagliato.

E al 22’ Vuthaj, alla prima occasione da rete per i neroverdi, la mette dentro. Metà del gol, però, è merito di Ceccarelli (ieri particolarmente in forma) che dalla trequarti destra del campo rientra sul mancino per servire una palla deliziosa che scavalca l’intera linea difensiva avversaria. Tre minuti dopo lo stesso Ceccarelli va vicino al gol con un insidioso sinistro che finsice sul palo. L’Aquila accusa il colpo, ma al 35’ ha la grande occasione per rimettere in equilibrio la partita con Trifelli che, su assist di Zampa, riesce a colpire di testa da distanza ravvicinata. Mercorelli, però, si supera e abbassa la saracinesca. L’ultima vera occasione del primo tempo arriva al 39’, quando Scognamiglio effettua un pessimo passaggio all’indietro che mette il suo portiere in grande difficoltà.

Vuthaj è il più veloce di tutti ad arrivare sulla seconda palla ma la sua girata finisce fuori. È l’ultima emozione di un primo tempo che ha fatto vedere almeno due partite diverse. La seconda frazione sembra la copia esatta del primo. L’Aquila rientra dagli spogliatoi il piglio aggressivo dei primi minuti di gioco. Forte in pressing e più pulito nei passaggi, in 4 minuti crea due nitide occasioni da gol. Ma, come nel primo tempo, il Chieti è cinico e gli basta una palla per graffiare. Al 10’ Scognamiglio e Tomas vanno in confusione in fase d’impostazione e alla fine Vuthaj sfrutta l’occasione e insacca. La partita sembra avere una sola sceneggiatura da 45’ minuti, perché dopo il gol arriva un altro legno di Ceccarelli, questa volta con una gran conclusione dai 20 metri.

Ma al 18’ Pocheschi si gioca le carte Carella e il baby talento Cioffredi per cambiare le sorti del match. E on appena 5 minuti L’Aquila riesce meravigliosamente a riportare la partita in parità. E la rimonta non può che passare per il bomber aquilano Banega: prima dal dischetto e poi con uno splendido colpo di testa che finisce sotto al sette. A questo punto la partita si innervosisce, al punto che al ’94 Zampa viene espulso per una pallonata contro. È questa la tensione che accompagna i calci di rigore. E alla fine l’uomo della serata è Michielin che, non impeccabile sul secondo gol di Vutthaj, para ben due tiri dal dischetto. Pochesci sorride, gli uomini di Del Zitto si rammaricano per l’occasione sciupata. Se qualcuno cercava un indizio sulla stagione che sarà, eccone uno: le due abruzzesi ci faranno divertire.

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