Pratiche lumaca, Comune ancora condannato dal Tar
L’AQUILA. Ancora condanne da parte del Tar nei riguardi del Comune per i soliti tempi lunghi in riferimento alle pratiche per ottenere i contributi. Un primo ricorso accolto è stato presentato dal...
L’AQUILA. Ancora condanne da parte del Tar nei riguardi del Comune per i soliti tempi lunghi in riferimento alle pratiche per ottenere i contributi.
Un primo ricorso accolto è stato presentato dal consorzio «Civita di Bagno 840». I giudici ribadiscono che il Comune dell’Aquila resta l’autorità competente a decidere sugli indennizzi e il tempo a disposizione resta quello di due mesi.
Per cui l’ente è ritenuto inadempiente nella definizione della domanda del ricorrente e il Tibunale amministrativo lo ha condannato a definire la pratica entro 50 giorni dalla notifica. Lo stesso Comune è stato poi condannato al pagamento di mille euro. Il ricorso è stato presentato dagli avvocati Anna Rossi e Francesco Camerini. Sentenza simile in relazione a una pratica per la ricostruzione riguardante il finanziamento del condominio Edil 2000. I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato Luciano Dell’Orso, e hanno intimato all’ente di concludere la pratica inevasa si finanziamento entro sessanta giorni dalla notifica del provvedimento oltre alla solita multa di mille euro. Le sentenze sono state firmate dai giudici Passoni, Abbruzzese, Di Cesare.
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