Pratola, a scuola stranieri in una classe e italiani in un’altra

Genitori e insegnanti avrebbero approfittato della momentanea “vacatio” della dirigenza, per stravolgere l’assetto organizzativo dell’istituto Tedeschi

PRATOLA PELIGNA. Classi scolastiche divise in base alla nazionalità. Parte con queste premesse il nuovo anno scolastico dell'istituto comprensivo Tedeschi di Pratola Peligna. Nel centro della Valle Peligna, spuntano a classi per stranieri e per italiani. Una differenza registrata nelle prime elementari dei plessi di Valle Madonna. A decretare la distinzione, a quanto pare, un sorteggio “pilotato”, avvenuto dopo una serie di pressioni tra genitori e insegnanti.

Da qui la realizzazione di due sezioni divise per il momento, dalla nazionalità. Il cambiamento è avvenuto proprio a ridosso del passaggio di consegne tra il preside precedente Renato Di Cato e l'attuale Raffaele Santini. Un passaggio che molto probabilmente ha consentito un periodo di assenza di dirigenza e la presa di posizione di spinte per così dire “separatiste”. A Pratola centro di ottomila abitanti è come in molti altri paesi d'Abruzzo, esiste una comunità di stranieri per lo più provenienti dai paesi dell'ex Jugoslavia di circa 600 persone.

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