Premio Pratola Peligna a nomi prestigiosi

Sul palco l’ex allenatore della Nazionale Sacchi, personaggi della cultura e il direttore del Centro

PRATOLA PELIGNA. Nomi prestigiosi e un messaggio culturale destinato a seminare speranza nel territorio del Centro Abruzzo. Si tratta della nuova edizione del premio Pratola Peligna. L’iniziativa giunta al suo quinto appuntamento rilancia con una formula tutta nuova. In particolare, oltre alla classica cerimonia di premiazione prevista per il 13 ottobre alle 17 nel teatro comunale, arrivano anche due importanti novità. Si parte con l’incontro con la scrittrice Dacia Maraini nell’aula magna della sede dell’istituto industriale per il 20 ottobre alle 17. A seguire, per il 29 ottobre alle 17, nella sede del teatro, ci sarà la presentazione del libro: “Pratola Peligna: l’Abruzzo ritrovato” di Nicola Giuseppe Smerilli. Una doppia novità messa in piedi dagli organizzatori della manifestazione che punta ad aprirsi sempre più a tutti i livelli della cultura bissando il successo delle precedenti edizioni. Così per le differenti sezioni sono stati individuati: premio speciale allo sport per l’allenatore del Milan dei record e della Nazionale Arrigo Sacchi. Per la sezione giornalismo sono stati premiati il direttore del quotidiano il Centro Mauro Tedeschini, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta e l’inviato del Tg2 Angelo Figorilli. Per la cultura premio allo storico e archeologo Ezio Mattiocco di Sulmona. Doppio riconoscimento per due pratolani che si sono distinti nello sport con i premi a Gianluca Pace, presidente Nerostellati 1910 e Antonio Cippo, campione italiano di tennis in carrozzina. Per la sezione economia e lavoro il riconoscimento andrà ad Agostino e Orazio Masciarelli, dell’omonimo pastificio che ha sede nel centro peligno. Per la categoria impegno civile il riconoscimento andrà al maggiore della Finanza Alfonso Rossi. Mario Maiorano di Sulmona per la sezione satira grazie alle sue apprezzate caricature. Per la musica premio al musicista e compositore Davide Cavuti.

«Il premio è un modo per valorizzare le energie del territorio», ha detto il giornalista Ennio Bellucci, tra gli organizzatori del premio insieme all’associazione “Futile-Utile”. Continua, dunque l’impegno del premio Pratola Peligna per incentivare e far conoscere le eccellenze del territorio che si sono distinte in diverse categorie. (f.c.)

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