Presepi nell’Aquilano, ecco dove andare a Natale

L’AQUILA. «Un Natale diverso, lontano dai frastuoni e dai richiami della civiltà dei consumi, magari un po’ al freddo, ma riscaldati dalla suggestione che proviene dalla nostalgia di ricordi dell’infa...

L’AQUILA. «Un Natale diverso, lontano dai frastuoni e dai richiami della civiltà dei consumi, magari un po’ al freddo, ma riscaldati dalla suggestione che proviene dalla nostalgia di ricordi dell’infanzia, dall’intimità di uno spettacolo che si svolge in un scenario che è quello che la nostra mente ha da sempre immaginato, come quello del piccolo presepio di casa, animato da pastori di gesso». Descrivono così gli organizzatori il presepe vivente di Pianola, «Come a Betleem», che domani sera, nel giorno di Natale, per il 41esimo anno consecutivo, animerà l’enorme anfiteatro naturale a ridosso della montagna della frazione dalle ore 18. Oltre 300 figuranti (tutti in costumi dell’epoca) daranno vita alle fasi salienti della Natività, ripercorrendo le tappe più significative della storia dell'uomo: dal peccato originale, alle dieci tavole della legge, alla schiavitù ebraica, all'annunciazione, per arrivare infine alla natività. Sul palcoscenico naturale è stata realizzata una scenografia fissa e mobile che riproduce nei particolari un villaggio della Palestina di 2000 anni fa, frutto di un lavoro di ricerca che dura da anni e che tiene occupata, oltre a tutta la popolazione del centro aquilano, un’équipe di tecnici. La rappresentazione è accompagnata da una colonna sonora diffusa sull’intero anfiteatro mediante un potente impianto di amplificazione. Particolare cura, data la vastità del «praticabile» e l’estensione della scenografia, è stata posta all’illuminazione dello spettacolo, per la quale è stato utilizzato un parco luci di oltre 100mila watt. Don Luciano Bacale Efua, il parroco del paese, al termine della rappresentazione impartirà la benedizione ai fedeli davanti alla vecchia chiesa di Pianola, che ancora non è agibile. Molti gli appuntamenti con i presepi viventi del circondario anche nei giorni successivi a Natale.

STIFFE. Nel giorno di Santo Stefano dalle 15 alle 18 i pastori, la rappresentazione della natività, gli antichi mestieri, Erode e molti altri personaggi accompagneranno il visitatore attraverso un percorso guidato, irreale e suggestivo all’interno delle Grotte di Stiffe.

COPPITO. Domenica 29 dicembre, dalle 17,30, si terrà anche la rappresentazione del presepe vivente di Coppito «Quella notte...una luce» promosso dalla Pro loco, che quest’anno verrà allestito nella cornice del parco di Murata Gigotti. Presenti gruppi corali, voci narranti, musicisti e cantanti: 150 i figuranti. Ai visitatori saranno offerti anche prodotti tipici locali.

CAMARDA. L’Associazione Culturale «Il Treo» organizza a Camarda, un suggestivo presepe vivente. Giunto alla 25ª edizione, si caratterizza per il percorso lungo le viuzze dell’antico borgo con rievocazione di attività tipiche della tradizione contadina e l’allestimento, al termine del tragitto, della natività. Appuntamento sempre per domenica 29, dalle 18. (m.c.)

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