TRIBUNALE

Processo ’ndrangheta: sentenza il 6 maggio

L’AQUILA. Sono stati ascoltati altri testimoni, di accusa e difesa, nell’ambito del processo per presunte infiltrazioni della malavita organizzata calabrese negli appalti della ricostruizione. Sono...

L’AQUILA. Sono stati ascoltati altri testimoni, di accusa e difesa, nell’ambito del processo per presunte infiltrazioni della malavita organizzata calabrese negli appalti della ricostruizione. Sono imputati Stefano Biasini, aquilano, imprenditore, residente a Pianola; Antonino Vincenzo Valenti, di Reggio Calabria, e Francesco Ielo. Da valutare, dopo nuova visita medica che sarà disposta nell’udienza del primo aprile, le condizioni fisiche di Massimo Maria Valenti che per via di una patologia è fuori dal processo. Ieri sono stati ascoltati un investigatore che ha ribadito i suoi sospetti su alcune operazioni, un ex indagato, Carmelo Gattuso, già commercialista di Biasini, il cui nome ricorre sovente nelle intercettazioni. Nei vari interrogatori è risuonato più volte il nome del capocosca Santo Caridi, ma dalle audizioni di ieri non sono uscite cose nuove rispetto quanto c’è negli atti.

Ascoltato, infine, anche il padre di Biasini, Lamberto. La sentenza potrebbe essere pronunciata il 6 maggio a meno di intoppi.

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