Prove generali di intesa Del Corvo come Renzi?

AVEZZANO. È ancora bufera in Provincia tra i gruppi di maggioranza. Forza Italia, dopo aver disertato in blocco la prima convocazione del consiglio e parzialmente la seconda, ora deve fare i conti in casa propria. Il partito, a livello provinciale e regionale, spaccato tra area moderata e area An, vuole un chiarimento su quanto sta accadendo all'interno dell'esecutivo dell'ente. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro chiarificatore. Ma quello che tutti attendono è la riunione dei capigruppo di maggioranza, prevista per martedì. In quella sede si cercherà di sciogliere i nodi che stanno mettendo in crisi l'amministrazione provinciale guidata da Antonio Del Corvo. Negli ultimi giorni i toni tra il presidente e il gruppo del Nuovo centrodestra da una parte e Forza Italia si sono fatti sempre più tesi. L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato la revoca dell’incarico a Ersilia Lancia, come assessore alla Ricostruzione e al Genio Civile, dopo che quest'ultima aveva disertato il consiglio. Nonostante ciò c'è l'interesse da parte di tutti i rappresentanti di trovare un'intesa. Solo in questo modo si eviterebbe che l'ipotesi nell'aria da giorni si possa concretizzare. Si tratta di un accordo trasversale del Nuovo centrodestra con l'opposizione di centrosinistra in stile governo Renzi. Su questo punto non ci sono ancora conferme, ma la possibilità dello sposalizio politico sarebbe stata già proposta da qualche esponente del partito in consiglio. In questo modo il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, potrebbe portare avanti l'ente fino a scadenza evitando così che prima della primavera la giunta possa cadere.

Intanto per il momento l'Udc resta alla porta, soddisfatta dopo aver ottenuto un posto in giunta con la nomina di Emilio Cipollone. Il consigliere marsicano, entrato dopo le dimissioni del neo assessore Antonio Berardini, ha già benedetto la maggioranza. Ora bisognerà capire se tutti i componenti di Forza Italia, sia quelli legati al vice presidente Antonella Di Nino, sia quelli più vicino all'ex Alleanza Nazionale, vogliano trovare l'intesa con i "cugini" di Ncd a tutela dell'ente e di tutti i progetti già avviati.

Pietro Guida

©RIPRODUZIONE RISERVATA