SULMONA. Il 7 gennaio la raccolta differenziata sarà estesa alla Villa Comunale e alle due circonvallazioni cittadine. Dopo rinvii e ritardi a dare l'annuncio ufficiale è stato, ieri mattina in consiglio comunale, il primo cittadino Peppino Ranalli. Ma l'annuncio ha rappresentato anche un'occasione per dare sfogo a tutto ciò che non va nell'ambito dei rifiuti in città. Una situazione sempre in bilico che, secondo il sindaco e il suo esecutivo, rende necessaria un'accelerazione sull'esternalizzazione del servizio. Anche perché Am-Consorzio di Pineto, la cooperativa che finora ha gestito il servizio, a detta di Ranalli, non è più intenzionata a continuare il rapporto lavorativo con il Comune di Sulmona. «L'allargamento del servizio porta a porta sarà operativo dal 7 gennaio», spiega Ranalli, «ma la situazione della nettezza urbana è molto complicata. I mezzi sono rotti, siamo spesso costretti a noleggiarli per garantire lo svolgimento del servizio, l'esternalizzazione è improrogabile ma bisogna valutare bene costi e modalità». La delega dei Servizi, dopo il rimpasto delle settimane scorse, è passata dall'assessore Anna Grazia Valdo all'assessore Stefano Goti. E in aula il sindaco ha anche comunicato il nuovo assetto della giunta. Ma il consiglio comunale di ieri è stato caratterizzato dalle iniziative messe in atto per favorire il pagamento dell'ultima rata della Tares. Una stangata che ha messo in ginocchio commercianti e imprenditori, con un aumento del 60%, ma anche i cittadini che hanno subito aumenti fino al 40%. È stato deciso che chi pagherà in ritardo, ovvero oltre il 31 dicembre 2013, non incorrerà in sanzioni. Inoltre, è prevista la possibilità di pagare a rate e la domanda dovrà essere presentata in Comune entro il 16 gennaio 2014. Al riguardo, l'ufficio tributi allestirà un apposito sportello con due dipendenti che si dedicheranno a tale servizio. Si potranno rateizzare importi superiori a 100 euro: l'importo minimo previsto per ogni rata è di 50 euro e non saranno previste più di 5 rate mensili. «Abbiamo preferito rateizzare l’importo più che spostare scadenze», afferma l'assessore al Bilancio, Tonio Iudiciani, «al fine di agevolare cittadini, commercianti e imprenditori. Inoltre, si sta verificando un fenomeno preoccupante: i proprietari di seconde case non affittate stanno staccando le utenze dei servizi di acqua, luce e gas per non pagare più la Tares. Ciò potrebbe determinare, il prossimo anno, un ulteriore aumento delle tariffe, per questo è più che mai necessario esternalizzare il servizio».

Chiara Buccini

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