Rapinata e palpeggiata nella notte in via Garibaldi

La giovane salvata da una coppia che ha sentito dei rumori e dato l’allarme L’aggressore, uno straniero, è scappato a piedi e ora lo bracca la polizia

AVEZZANO. Aggredisce una giovane e la trascina dietro a un cespuglio per strapparle la catenina. Ennesimo caso di violenza in città. Questa volta a farne le spese è stata una donna che stava rincasando. Erano da poco trascorse le 21,30 quando in via Garibaldi, all’altezza della chiesa della Santissima Trinità, la giovane è stata presa alle spalle da un uomo. L’obiettivo era quello di portarle via la catenina e scappare. Ma quando l'aggressore, che secondo il racconto dei testimoni era di origini marocchine, le ha tappato la bocca per non farla urlare lei ha cercato di divincolarsi per fuggire. L’uomo, però, non le ha dato modo di muoversi e le ha immediatamente messo un braccio intorno al collo per bloccarla facendole male. Senza che la ragazza potesse liberarsi l’ha prima fatta cadere a terra e poi l’ha trascinata dietro a un cespuglio per evitare così di essere visti dai passanti. La giovane ha raccontato che una volta lontano dalla strada l’uomo l’avrebbe anche toccata ripetutamente nelle parti intime nonostante il suo continuo tentativo di ribellarsi. Fortunatamente una coppia che stava passando per caso da quelle parti ha sentito dei rumori e si è avvicinata al cespuglio. In quel momento i due si sono accorti che stava accadendo qualcosa di strano e subito hanno visto l’uomo uscire in tutta fretta in mezzo alla strada. Questi, preso dal panico, si è prima guardato intorno temendo che già ci fossero sul posto le forze dell’ordine e poi è scappato a piedi facendo perdere le sue tracce. I due fidanzati si sono insospettiti e sono andati a vedere cosa ci fosse dietro al cespuglio. Quando si sono affacciati hanno trovato la ragazza rimasta a terra e sconvolta per l’accaduto. Hanno cercato inizialmente di rassicurarla e di aiutarla a rialzarsi. Una volta certi che non avesse riportato ferite durante la colluttazione con il suo aggressore hanno chiamato la polizia che immediatamente è arrivata sul posto. Gli agenti del Commissariato di Avezzano, guidati dal vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro, hanno raccolto la testimonianza della coppia e poi hanno accompagnato la ragazza in commissariato dove ha sporto denuncia per l'aggressione subita. Sono sempre più frequenti gli episodi di violenza non solo ad Avezzano ma nell’intera Marsica. Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo hanno arrestato due marocchini accusati di violenza sessuale di gruppo. I ventenni avevano fermato un gruppo di studenti all’uscita di un pub fingendosi carabinieri e li avevano perquisiti e palpeggiati ripetutamente con la scusa di cercare un cellulare che qualcuno gli aveva rubato in un locale.

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