Calcio serie C

Baldini applaude il Pescara: «Noi bravi a soffrire, ora spero che lo stadio si riempia»

15 Maggio 2025

La soddisfazione dell’allenatore biancazzurro dopo aver eliminato il Catania: “Abbiamo superato una grande squadra”

PESCARA. L’opera è completata, e si va avanti con coraggio ed ottimismo, nonostante una sconfitta rivelatasi indolore, ed anche se non sono mancati i brividi. Due gare combattute ed intelligenti, con qualche sbavatura in difesa nel palpitante ritorno, sono state utili per superare il turno contro una formazione esperta e coriacea, quella catanese, che ha lottato senza risparmiarsi fino alle ultimissime battute, e giocando meglio della gara persa all'andata. C’è stata la conferma, per il Delfino, dell'arrivo alla fase dei play off con la giusta condizione, oltre che fisica soprattutto mentale, con un atteggiamento mai remissivo e con buone capacità di reazione. Il passaggio del turno, con il ruolo di testa di serie nei quarti di finale, rende forse meno amaro il ricordo del 2002 con l’ex arbitro Bergonzi protagonista, e tiene vivi gli entusiasmi per credere ancora nei sogni e nella magia.

«Abbiamo passato il turno contro una grande squadra e per noi è stato un test importante per capire che la squadra c'è», ha detto Silvio Baldini. «Ai ragazzi va dato il merito di essere stati tutti bravi a soffrire e a portare a casa questo risultato contro una squadra di grandi valori, e, per quanto riguarda il risultato, lo dobbiamo accettare. Le due partite ce le siamo giocate», ha detto l’allenatore del Pescara, «abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna a trovare la vittoria al Massimino, e poi stasera (ieri, ndc) a sfruttare il doppio vantaggio dei due risultati». 

Baldini tiene ad evidenziare come sia stato positivo il valore dell'atteggiamento della propria squadra. «Il Catania poteva fare gol in qualsiasi momento, è successo, ma l'importante è che ci sia stata una grande reazione, e soprattutto che Tonin abbia fatto un gran gol».

Adesso il momento è ancora propizio per i quarti di finale ai quali i biancazzurri accedono come testa di serie. «Bastano due pareggi e siamo in semifinale, una situazione che bisogna cercare di sfruttare senza cullarci. Il pubblico? Fa la differenza in ogni partita di calcio, e speriamo che andando avanti riusciremo a fare sold out non solo in curva ma in tutto lo stadio». 

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