Referendum trivelle: in provincia al voto solo il 31 per cento
Il dato più basso (18,06%) registrato a Castellafiume Quello più alto è stato raggiunto a Calascio con il 48,18%
L’AQUILA. Sono stati 17.154 gli elettori, su 55.933 aventi diritto, pari al 30,66% del totale, che si sono recati alle urne, domenica scorsa, all’Aquila per il referendum “antitrivelle”, nullo in quanto non ha raggiunto il quorum. I sì sono stati 15.114, pari all’89,17%, i no 1.817, il 10,73%. Bassa l’affluenza un po’ in tutti i centri. Nella Marsica, Castellafiume si ferma al 18,06%. Nell’Aquilano, con il 20,48%, si segnala Campotosto. Qui la bilancia è stata più equa: 52 i sì espressi, (56,52%), contro 40 no (43,48%). Sei le schede nulle e tre le bianche. Alta percentuale a Santo Stefano di Sessanio (42,52%), con 28 sì (il 77,78%) e 8 no. A Secinaro i sì sono stati 84 e i no 31 su 116 votanti. A Calascio (massima affluenza 48,18) in 46 hanno espresso parere favorevole all’abrogazione della legge, mentre i no sono stati sette. Ad Acciano 54 sì e 9 no, mentre a Rocca di Cambio, i sì hanno raggiunto la soglia del 77,67%, con 80 voti, e i no 22,33% (23 voti).
A Castelvecchio Calvisio i sì sono stati 24, i no 13. Villa Sant’Angelo è uno dei centri dell’Aquilano con la percentuale di sì più elevata, ben il 90,21%, in totale 129 voti. Appena 14 i no. A San Demetrio 502 persone hanno votato per il sì, 71 no. Cinque le schede bianche e tre le nulle. Consenso elevato per il sì anche a Sant'Eusanio Forconese, con l’89,73% di favorevoli (131 voti) e 10,27% contrari (15 voti). Scende leggermente la percentuale a Lucoli, con 178 sì (78,41%) e 49 no (21,59%). A Fontecchio i sì sono stati 69, i no 21. A Carapelle Calvisio, con soli 67 elettori e 15 votanti, dalle urne è uscito un solo no, mentre i sì hanno raggiunto il 92,86% (13 voti). Un solo no anche a San Benedetto in Perillis, dove i sì sono stati 26 , pari al 96,30 per cento dei voti. A Montereale, dove i votanti sono stati 459, il 22,04% del totale, i voti favorevoli hanno raggiunto quota 83,41% (372 voti), mentre i no 16,59% (74 voti). Alta la percentuale dei sì a Rocca di Mezzo con 339 voti favorevoli e 55 contrari. A Fossa l’86,63% dei cittadini ha votato sì e il 13,3% no, sulla scorta di un trend che ha riguardato un po’ tutto il comprensorio.
A Scoppito hanno votato sì 832 elettori (89,85%) 94 i no (10,15%). A Fagnano Alto ai 18 no hanno fatto da contraltare 99 sì. A Gagliano Aterno il 90,11 per cento dei votanti si è espresso a favore dell'abrogazione della legge, il 9,89% ha optato per il no.
A Barete dalle urne sono usciti 95 sì (84,82%) e 17 no (15,18%). Leggermente inferiore il risultato dei sì a Ovindoli, dove su 1.050 elettori si sono recati alle urne in 286 (28,09%). In questo caso la percentuale dei favorevoli all'abrogazione scende al 79,66% (231 voti), mentre i no 59 (20,34%). A Villa Santa Lucia, 19 sì e 10 no; buona l’affluenza a Barisciano, con 452 votanti (il 32,58%) su 1.387 elettori. 385 i voti favorevoli (86,13%), 62 i contrari (13,87%). A Capitignano, sui 169 voti espressi, 143 sono andati al sì (84,62%), 26 al no (15,38%). (m.p.)
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